Leggi tutti i contenuti
Andiamo a vedere come sono andate le cose nelle gare giocate negli ultimi due giorni dei playoff della National Basketball Association.
EASTERN CONFERENCE
Una splendida e combattutissima gara 1 di finale della Eastern Conference viene vinta da una mai doma Miami che batte Boston dopo un tempo supplementare. Inizio favorevole ai Celtics che si portano sul +13 al 9′ ma piano piano si sciolgono gli Heat e a metà partita si arriva in perfetto equilibrio sul 55 pari. Ancora allungo di Boston nel terzo quarto (+12 al 36′) ma Miami, come al solito oramai, non molla e rimonta tenendo la sfida viva. Un canestro di Kemba Walker a settanta secondi dalla fine porta gli uomini di Brad Stevens sul +5 ma due triple, la prima di Tyler Herro e la seconda di Jimmy Butler, ribaltano la situazione. A 22″ dal termine sciocchezza di Derrick Jones che commette fallo prima della rimessa e concede dunque a Jayson Tatum il tiro libero del pareggio.
Nell’overtime partono ancora meglio i Celtics (+4 dopo 1′) ma la partita si decide negli ultimissimi secondi con Kemba Walker che porta avanti i suoi a ventitre dalla sirena, dall’altra parte Jimmy Butler sigla un fantastico gioco da tre punti per il +2 Heat ma la giocata decisiva porta la firma di Bam Adebayo che stoppa in maniera sensazionale un Jayson Tatum in volo a schiacciare i punti della parità a -4″. Il lungo di Miami segna poi il libero che fissa il punteggio sul 117-114 prima dell’ultimo tentativo sbagliato di impattare ancora una volta tentato da Jayson Tatum. Finisce così con gli Heat che si aggiudicano gara 1 con 29 punti di Goran Dragic mentre nelle fila di Boston molto bene Jayson Tatum (30+14r) e Marcus Smart (26).
BOSTON (3) – MIAMI (5) 114-117 d1ts (0-1)
WESTERN CONFERENCE
Per la prima volta nella storia una squadra era riuscita in due serie consecutive a pareggiare trovandosi sotto 3-1 e per la prima volta nella storia Denver riesce a chiudere in proprio favore entrambe le serie conquistandosi con pieno merito il diritto di sfidare i Los Angeles Lakers nella finale della Western Conference. Clamoroso d’altro canto il suicidio sportivo dei Los Angeles Clippers capaci anche in gara 7 di andare avanti in doppia cifra di vantaggio nel secondo quarto e pure stavolta travolti, seppur con proporzioni diverse, nella metà decisiva della partita mandando a segno negli ultimi ventiquattro minuti la miseria di 33 punti. Un dato che basta da solo a far capire la difficoltà anche mentale della squadra allenata da Doc Rivers che ha avuto pochissimo dalle due stelle Kawhi Leonard–Paul George, autori in due di appena 24 punti mentre buona è stata la prestazione di Montrezl Harrell (20).
Nei Nuggets stupende prestazioni per Jamal Murray (40) e soprattutto per Nikola Jokic, capace di mettere a segno già nei primi tre periodi una tripla doppia per poi chiudere con 16 punti, 22 rimbalzi e 13 assist..
LOS ANGELES CLIPPERS (2) – DENVER (3) 89-104 (3-4)
