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Andiamo a vedere come sono andate le cose nelle gare giocate negli ultimi due giorni dei playoff della National Basketball Association.
EASTERN CONFERENCE
I Milwaukee Bucks dominatori della stagione regolare della Eastern Conference si trovano veramente ad un passo da una sorprendente eliminazione già in semifinale nella quale ancora una volta sono usciti battuti contro la solidità mentale e tecnica di una Miami capace di restare in partita nonostante fosse sotto di 14 sul finire di terzo quarto. Nell’ultimo periodo accade l’inaspettabile con gli Heat che, trascinati da un maestoso Jimmy Butler (30), mettono a segno un parziale di 40-13 (prima volta che si verifica nella storia della NBA uno scarto così importante nell’ultimo quarto) che rovescia completamente le sorti di questa gara 3 consegnando loro il punto del 3-0. Giannis Antetokounmpo è andato ad un assist dalla tripla doppia (21+16r+9a) ma, anche a causa di un piccolo problema ad una caviglia, non si è visto nella sua versione migliore e il supporting cast si è spento negli ultimi dodici minuti dopo tre quarti di match positivo con in evidenza Brook Lopez (22).
Pascal Siakam e Kyle Lowry, sono i principali artefici con le loro doppie doppie, 23 punti e 11 rimbalzi per il primo, 22 con 11 rimbalzi per il secondo, del successo dei campioni in carica di Toronto che dunque si portano sul 2-2 nella serie contro Boston. La quarta sfida tra le due squadre ha visto un sostanziale equilibrio e alla fine risulterà decisivo il terzo parziale chiuso sul 32-24 in favore dei Raptors che hanno poi controllato il vantaggio di 8 lunghezze negli ultimi dodici minuti con poche difficoltà. Per i Celtics ottima prestazione di Jayson Tatum (24+10r).
SEMIFINALI
MILWAUKEE (1) – MIAMI (5) 100-115 (0-3)
TORONTO (2) – BOSTON (3) 100-93 (2-2)
WESTERN CONFERENCE
Un James Harden (36) sontuoso porta la sua Houston al successo nella prima gara della serie di semifinale contro i Los Angeles Lakers. I Rockets hanno pienamente meritato la vittoria conducendo la partita sin dalle prime battute e non dando praticamente mai l’impressione di poterla perdere con un Eric Gordon (23) in grande spolvero ed un Russell Westbook (24+9r), seppur dal rendimento altalenante, comunque positivo. Dall’altra parte non ha funzionato la difesa studiata contro il Barba e in attacco LeBron è sembrato normale e l’unico ad aver provato a tenere in vita i suoi è apparso Anthony Davis, autore di 25 punti conditi da 14 rimbalzi.
Gara 2 a senso unico sin dalle battute iniziali fra i Los Angeles Clippers e Denver con i Nuggets che partono alla grande chiudendo il primo quarto con 44 punti segnati ed un eloquente +19. La squadra di Doc Rivers prova a reagire e riesce in avvio di ultima frazione a tornare a contatto sul -5 ma Jamal Murray, miglior realizzatore con 27 punti, indica ai suoi la strada per ottenere il punto dell’1-1 nella serie e propizia un parziale di 10-0 in tre minuti che sancisce di fatto la vittoria di una ottima Denver nelle quali fila si è distinto anche Nikola Jokic (26+18r). Per i Clippers prova molto sottotono, si salva il solo Paul George, autore di 22 punti.
SEMIFINALI
LOS ANGELES LAKERS (1) – HOUSTON (4) 97-112 (0-1)
LOS ANGELES CLIPPERS (2) – DENVER (3) 101-110 (1-1)