Andiamo a vedere la situazione nella NBA dopo la prima settimana di gioco.

EASTERN CONFERENCE – L’unica formazione a rimanere imbattuta in questa Conference è Philadelphia che batte prima Boston e poi va a vincere a Detroit e nell’ultima sfida giocata passa ad Atlanta in volata con 36 punti e 13 rimbalzi di Embiid. Alle spalle dei 76ers, con un record di tre vinte e una persa, ci sono Toronto e Miami. I Raptors campioni uscenti, dopo la sofferta vittoria nella “opening night” contro New Orleans dopo un supplementare propiziata da Siakam (34+18r), cadono a Boston ma si rialzano subito battendo abbastanza agevolmente Chicago e Orlando.

Ottima partenza per gli Heat i quali, dopo il facile successo con Memphis, espugnano il parquet di Milwaukee grazie ad un ottimo Dragic (25) per poi cadere a Minnesota e rialzarsi prontamente con il successo la scorsa notte contro Atlanta. Sopra il 50% di vittorie (2v-1p) troviamo anche Milwaukee e Boston. I Bucks vincono in rimonta a Houston con una tripla doppia di Antetokounmpo (30p+13r+11a), si fanno sorprendere da Miami e poi battono facilmente Cleveland. I Celtics invece, dopo la netta sconfitta di Philadelphia all’esordio, hanno la meglio prima su Toronto con 25 punti di Tatum e poi a New York con 32 di Walker.

Dopo i due successi a Detroit e contro Orlando, Atlanta, trascinata da un eccellente Young (39 la prima e 38 la seconda) cade contro Philadelphia e la scorsa notte anche a Miami pagando anche l’infortunio dello stesso giocatore degli Hawks. Inizio di stagione con alti e bassi ma in linea con le aspettative per Detroit che coglie le sue due vittorie entrambe contro Indiana. Fra le squadre invece che hanno cominciato decisamente non bene la stagione citiamo Brooklyn e proprio Indiana. I Nets, nonostante un Irving da 50 punti, perdono all’esordio al supplementare contro Minnesota, poi si aggiudicano con non poche difficoltà il derby newyorkese contro i Knicks ed infine cadono ancora una volta dopo un overtime sul parquet di Memphis puniti da una tripla sulla sirena di Crowder. Tre partite e tre sconfitte per i Pacers battuti due volte da Detroit e malamente a Cleveland.

WESTERN CONFERENCE – Sono due le squadre ad essere ancora imbattute in questa Conference e, anche se si parla di sole tre partite, si tratta di due “sorprese” e cioè Minnesota e San Antonio. Uno strepitoso inizio di stagione di Towns (36+14r-37+15r-23+11r i numeri delle tre sfide) fa volare i Timberwolves che vincono sul parquet di Brooklyn e Charlotte e poi superano in casa Miami. Ottimo avvio anche per gli Spurs che sfruttano un calendario favorevole con tutte partite interne per battere prima New York poi Washington ed infine Portland al termine di gare tutte combattute.

Sono ben cinque invece le squadre ad avere un record di tre vinte e una persa e sono i Los Angeles Lakers, i Los Angeles Clippers, Utah, Dallas e Denver. I gialloviola di coach Vogel, dopo l’altalenante e perdente prestazione nel derby dell’opening night, si sono rifatti battendo nell’ordine abbastanza facilmente Utah, Charlotte e Memphis. Nell’ultima sfida giocata la scorsa notte contro i Grizzlies c’è da sottolineare la storica prestazione di Anthony Davis che mette a segno una doppia doppia da 40 punti e 20 rimbalzi con una spalla dolorante in appena tre quarti giocati ed è il secondo giocatore della lega a riuscire in tali numeri dopo la leggendaria gara da 100 punti di Wilt Chamberlain nel 1963.

Dopo le nette vittorie sui Lakers e su Golden State, i Clippers perdono a sorpresa a Phoenix ma si rifanno subito vincendo agevolmente contro Charlotte con 30 punti di Leonard. Inizio positivo anche per i Jazz che battono Oklahoma, cadono a Los Angeles contro i Lakers e poi superano Sacramento e Phoenix con Bogdanovic protagonista delle ultime due sfide con 26 e 29 punti segnati. Nonostante un calendario tutt’altro che semplice, ottimo avvio di stagione per i Dallas Mavericks i quali battono Washington e New Orleans con un super Doncic (34 nelle prima, tripla doppia da 25+10r+10a nella seconda), escono ko dalla sfida contro Portland nonostante i 32 di Porzingis e nell’ultimo match giocato la scorsa notte vanno a vincere sul parquet di Denver mandando in doppia cifra ben nove uomini.

E proprio questa è stata l’unica sconfitta patita dai Nuggets che in precedenza avevano avuto la meglio su Portland, Phoenix e Sacramento nell’ordine con la coppia Murray-Jokic sempre in evidenza. Gli Houston Rockets hanno inaugurato la stagione con tre partite interne al Toyota Center all’insegna di Russell Westbrook. Il californiano ha messo a referto una doppia doppia (24+16r) all’esordio nella partita persa contro i Bucks (doppia doppia anche per James Harden 19+14a e Clint Capela 13+12r), una tripla doppia (28+13a+10r) nella vittoria contro i Pelicans e un’altra doppia doppia (mancata tripla) da 21+12r+9a nella sfida dell’ex contro i Thunder (40 di Harden).

Fra le altre squadre citiamo l’inizio non proprio positivo di Golden State, Oklahoma e New Orleans. I Warriors hanno battuto solo i Pelicans dopo essere stati travolti dai Clippers e da Oklahoma la quale, a fronte di un calendario non semplice, resta comunque con un record in una vinta e tre perse. Chiudiamo con la deludente New Orleans che, nonostante un ottimo Ingram, non è ancora riuscita a vincere un match a fronte di ben quattro sconfitte, stesso recordo negativo dei Sacramento Kings.

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