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Andiamo a vedere come sono andate le cose nelle gare giocate negli ultimi due giorni dei playoff della National Basketball Association.
EASTERN CONFERENCE
Finale rovente e ancora una volta sorprendente successo di Miami che si porta sul 2-0 nella serie contro una Milwaukee capace di restare in partita fino alla fine anche se praticamente sempre sotto nel punteggio nella seconda parte di gara e battuta da due tiri liberi a tempo scaduto realizzati da un freddissimo Jimmy Butler (13) per un fallo commesso da Giannis Antetokounmpo (29+14r) e molto contestato dall’entourage dei Bucks anche dopo la partita.
Gli Heat comunque portano a casa la sesta vittoria su sei in questi playoff e sognano un clamoroso ritorno in finale di Conference grazie al fondamentale apporto anche in questa circostanza di Goran Dragic (23). D’altra parte serie molto complicata per i Bucks, chiamati a cambiare marcia se non vogliono lasciare anzitempo la postseason.
Una splendida partita decisa nel finale. Tutto quello che di meglio può regalare la pallacanestro NBA racchiuso nei quarantotto minuti di gara 3 di semifinale tra Toronto e Boston. Daniel Theis piazza la schiacciata del +2 per i suoi Celtics a cinque decimi dalla sirena conclusiva ma Kyle Lowry dall’altra parte, dopo il timeout, ha trovato OG Anunoby che ha messo a segno la tripla che tiene in vita le speranze dei Raptors campioni in carica ad un passo dal trovarsi sotto nella serie 0-3 e ora invece rinfrancati e indietro ma solo 1-2. Decisivi per Toronto i 56 punti della coppia Kyle Lowry–Fred VanVleet mentre per Boston ci sono 29 punti di Kemba Walker e tanta amarezza per essere andati ad un passo dalle finali di Conference.
SEMIFINALI
MILWAUKEE (1) – MIAMI (5) 114-116 (0-2)
TORONTO (2) – BOSTON (3) 104-103 (1-2)
WESTERN CONFERENCE
Una splendida giocata difensiva con stoppata più recupero di James Harden nel finale consente a Houston di ottenere l’accesso alla semifinale di Conference nella quale affronteranno i Los Angeles Lakers. Oklahoma con un eccellente Lu Dort (30) e un ispiratissimo e motivatissimo Chris Paul (19+11r+12a) riesce a restare a contatto fino alla fine ma deve alzare bandiera bianca di fronte ad una squadra, i Rockets, piena di talento e trascinata nella circostanza da Robert Covington (21+10r) mentre il Barba si è fermato a quota 17 punti realizzati ma come già detto è stato decisivo dall’altra parte del campo.
Dura poco più di un quarto la resistenza di una Denver apparsa stanca sia fisicamente che mentalmente dopo la lunghissima serie contro Utah e costretta ad arrendersi nettamente contro i Los Angeles Clippers nella loro versione migliore, capaci di indirizzare decisamente questa gara 1 nel secondo periodo segnando 38 punti e subendone 20. Ottima prova nelle fila della formazione allenata da Doc Rivers per il solito entusiasmante Kawhi Leonard (29) mentre nel grigiore totale il miglio realizzatore dei suoi per i Nuggets è stato Nikola Jokic (15).
HOUSTON ROCKETS (4) – OKLAHOMA CITY THUNDER (5) 104-102 (4-3)
SEMIFINALI
LOS ANGELES LAKERS (1) – HOUSTON (4)
LOS ANGELES CLIPPERS (2) – DENVER (3) 120-97 (1-0)
