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La situazione nella National Basketball Association dopo le ultime due gare di finale di Conference disputate.

EASTERN CONFERENCE

Una partita condotta per praticamente tutti e quarantotto i minuti di gioco, così Boston riapre la serie di finale della Eastern Conference contro Miami portandosi a casa con pieno merito la terza gara della serie ed accorciando così le distanze pur restando sotto 1-2. Già ad inizio secondo quarto i Celtics raggiungono la doppia cifra di vantaggio ed arrivano a metà contesa sul +13. Toccato il -19 a metà terzo periodo, gli Heat hanno un sussulto che permette loro di tornare non troppo lontani dagli avversari (-9) ma la solida partita di Boston continua e così il +20 a sette minuti dalla fine sembra chiudere i conti.

Sembra, perchè in realtà Miami non molla e, con una schiacciata di Bam Adebayo, nettamente il migliore dei suoi con 27 punti e 16 rimbalzi, rientra a -5 con meno di sessanta secondi da giocare. A mettere praticamente la parola fine alle ostilità ci pensa Marcus Smart con un 2/2 dalla lunetta e così Boston ottiene un successo fondamentale per riaprire la serie, un successo che porta indiscutibilmente la firma di Jaylen Brown (26) e soprattutto Jayson Tatum (25+14r) senza dimenticare l’importante apporto al rientro dopo l’infortunio di Gordon Hayward il quale, pur non chiudendo con numeri indimenticabili (6+5r+4a), resta in campo per ben trenta minuti e la sua presenza si fa sentire soprattutto in fase offensiva.

FINALE
BOSTON (3) – MIAMI (5) 117-106 (1-2)

WESTERN CONFERENCE

Una brutta partita che regala un finale certamente indimenticabile, tutto questo è stata gara 2 della finale della Western Conference fra i Los Angeles Lakers e Denver. E’ doveroso partire proprio dalla coda del match con i gialloviola avanti di 8 a tre minuti dalla fine dopo una tripla di Anthony Davis. A questo punto inizia il Nikola Jokic show visto che il serbo mette insieme undici punti di fila, tra tiri dal mid range, triple e tiri liberi e ribalta clamorosamente la situazione portando i suoi Nuggets sul +1 a 20″ dal termine. Time out Frank Vogel e dall’azione seguente nasce un buonissimo tiro da tre per Alex Caruso che sbaglia ma nella lotta a rimbalzo la palla esce ed è per i Lakers con appena due secondi da giocare. Rimessa per Anthony Davis, Mason Plumlee lo perde, Nikola Jokic recupera in ritardo e la star di Los Angeles si inventa una tripla a fil di sirena che fa esplodere di gioia la panchina dei gialloviola.

Il buzzer beater di Anthony Davis sulla sirena regala la vittoria in gara-2 ai Los Angeles Lakers (NBA/TNT)

Al di là di questo incredibile finale non è passata inosservata un’altra clamorosa rimonta di Denver finita sotto di 16 ad inizio terzo quarto ma poi rientrata in partita grazie anche alla complicità di un attacco, quello dei Lakers, che ha mostrato una preoccupante confusione per tutto il secondo tempo mentre la difesa della formazione allenata da Frank Vogel è stata veramente di alto livello. Inutile sottolineare che l’Mvp della gara è stato sicuramente Anthony Davis anche perchè ha chiuso con 31 punti e 9 rimbalzi tenendo a galla i suoi in un difficile terzo periodo mentre LeBron James è partito benissimo segnando 20 dei suoi 26 punti finali nei primi due quarti ma poi ha commesso diversi errori nei minuti decisivi con qualche forzatura di troppo. D’altra parte Denver ha avuto 30 punti, 6 rimbalzi e 9 assist da Nikola Jokic e 25 da Jamal Murray.

FINALE
LOS ANGELES LAKERS (1) – DENVER (3) 105-103 (2-0)

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