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Andiamo a vedere come sono andate le cose nelle gare giocate negli ultimi due giorni dei playoff della National Basketball Association.

EASTERN CONFERENCE

Cinque partite, cinque vittorie. Prosegue l’ottimo cammino in questi playoff di Miami che si aggiudica gara 1 di semifinale contro Milwaukee che dal canto suo perde per la seconda volta consecutiva la prima partita della serie.

Eppure l’inizio sembrava presagire ad un facile successo dei Bucks che volano già sul +11 a fine primo quarto segnando ben 40 punti ma da lì in avanti assistiamo ad un sorprendente ribaltamento della situazione con Jimmy Butler assoluto protagonista (40) dei restanti tre periodi che vedono la squadra allenata da Erik Spoelstra subire appena 64 punti e metterne a referto invece 86. Nelle fila della testa di serie numero 1 ad Est, buona prova per Khris Middleton (28) mentre la prestazione di Giannis Antetokounmpo è chiaramente viziata dai troppo errori dalla lunetta, ben otto su dodici tentativi nonostante nel complesso sfiori la tripla doppia con 18 punti segnati, 10 rimbalzi catturati e 9 assist smistati.

I campioni in carica di Toronto si trovano pesantemente sotto 0-2 nella serie contro una Boston ancora una volta lucidissima e molto concreta. Avanti di 12 sul finire di terzo quarto, i Raptors si fermano soprattutto in attacco e, segnando solo 21 punti nell’ultimo periodo, lasciano spazio al trio Jayson TatumKemba WalkerMarcus Smart con il primo in particolare evidenza con i suoi 34 punti realizzati.

SEMIFINALI

MILWAUKEE (1) – MIAMI (5) 104-115 (0-1)
TORONTO (2) – BOSTON (3) 99-102 (0-2)

WESTERN CONFERENCE

Ancora una volta sotto nel punteggio della serie, Oklahoma riesce a trovare le energie per impattare portandosi stavolta sul 3-3 e costringendo Houston alla sempre insidiosissima gara 7. Nella sesta partita strepitoso e decisivo ultimo quarto da 15 punti con due triple ed una difesa fondamentali per Chris Paul che alla fine ne metterà a referto 28 ma molto importante è stato il contributo anche di Danilo Gallinari (25), autore del 2/2 dalla lunetta che ha sancito il successo dei Thunder. Dall’altra parte James Harden (32) ancora una volta top scorer ma a fare la differenza in negativo stavolta sono state le troppe palle perse con Russell Westbrook in negativa evidenza da questo punto di vista.

Punteggio bassissimo e incredibile equilibrio nell’ultimo atto della pazza serie tra Denver e Utah che alla fine ha visto prevalere i Nuggets, prossimi sfidanti dunque dei Los Angeles Clippers. Sotto 1-3 e -15 in gara 5 la squadra di coach Michael Malone spalle al muro è riuscita quindi nell’impresa di ribaltare la situazione e lo ha fatto, nella decisiva sfida giocata la scorsa notte, grazie ad un Nikola Jokic fantastico capace di segnare 30 punti con 14 rimbalzi ma soprattutto autore del canestro risultato decisivo a 27″ dalla sirena conclusiva. Donovan Mitchell (22) perde il pallone nell’azione seguente e la tripla nel finale di Mike Conley non va. Per i Jazz doppia doppia da 19 punti e 18 rimbalzi per Rudy Gobert e tante recriminazioni per come si era messa la serie.

HOUSTON ROCKETS (4) – OKLAHOMA CITY THUNDER (5) 100-104 (3-3)
DENVER NUGGETS (3) – UTAH JAZZ (6) 80-78 (4-3)

SEMIFINALI

LOS ANGELES LAKERS (1) – HOUSTON/OKLAHOMA
LOS ANGELES CLIPPERS (2) – DENVER (3)

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