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Inizia nel peggiore dei modi la nuova avventura in Eurolega della Virtus Bologna, che debutta con una sconfitta al Paladozza contro lo Zalgiris Kaunas: finisce 82-79 per i lituani allenati da Kazys Maksvytis.
La formazione di Luca Banchi conduce per trentacinque minuti per poi crollare alla metà dell’ultimo quarto, quando i lituani trovano un parziale di 7-0 per passare dal -3 (73-70) al +4 (77-73). Non bastano i 18 punti di Jordan Mickey e i 17 di Tornike Shengelia.
Dopo la gara contro lo Zalgiris ha parlato in conferenza stampa coach Luca Banchi:
“Lo Zalgiris è arrivato e ha giocato una gara davvero solida, con un buon inizio. Noi abbiamo risposto velocemente, siamo stati in controllo dall’inizio fino alla fine del terzo quarto e nonostante una performance eccellente da tre punti dei nostri avversari siamo stati in grado di rispondere. Sono molto deluso perché ovviamente al momento è difficile per noi creare un basket di qualità come quello dei nostri avversari. Sono stati molto precisi, specialmente alla fine della partita, hanno messo in campo la loro esperienza e conoscenza per controllare l’ultimo possesso. Abbiamo tanti rimpianti, mi dispiace, perché per quanto riguarda gli sforzi e la nostra voglia credo che abbiamo giocato una partita eccellente. Non con la qualità di cui abbiamo bisogno e non con la continuità che ci serve per avere successo ad alti livelli.”
“Ci manca ancora, cominciando da me che faccio autocritica, un livello di conoscenza reciproca superiore per capire come reagire nei momenti di difficoltà. Dopo un inizio traumatico nei primi minuti dove il canestro sembrava stregato, abbiamo subito sistemato le cose prendendo in mano la partita con personalità. Poi purtroppo ci sono stati tanti episodi che sembrano aver condizionato anche sotto il profilo emotivo: errore di comunicazione difensiva, il canestro sbagliato, qualche errore qui e là, due falli offensivi consecutivi, il fallo evidente su Polonara trasformato poi in un possesso per gli avversari. Quando ad inizio terzo periodo abbiamo faticato, abbiamo poi ritrovato i nostri equilibri: siamo una squadra che si deve ancora scoprire e dobbiamo farlo in situazioni ad elevato stress. Tutto sembrava tranne una prima partita di regular season di Eurolega.
Ci sono state due squadre che si sono equivalse a livello di sforzo ed energia: c’è stato un alto livello di contatti sul campo. Mi porto a casa le buone sensazioni di alcuni momento, però io devo lavorare sugli aspetti negativi che abbiamo mostrato quando devi avere la disciplina e personalità di controllare meglio la gara. Ogni piccolo errore viene punti: giocatori come Evans, Mitrou-Long, Ulanovas sono grandi terminali, a noi è mancato qualcosa a livello di lucidità, dettagli che dobbiamo limare il prima possibile. In Eurolega tutte le squadre hanno le risorse per rispondere e cambiare la partita: lo Zalgiris lo ha fatto sempre nei momenti difficili. Una partita che mi dà tanti spunti da migliorare per aumentare la conoscenza reciproca.”
Virtus Segafredo Bologna – Zalgiris Kaunas 79-82
Parziali: 23-15, 42-37, 65-58
Virtus Bologna: Cordinier 12, Lundberg, Belinelli 7, Pajola, Smith 4, Dobric 12, Cacok 2, Shengelia 17, Hackett 7, Mickey 18, Polonara, Dunston. All Banchi
Zalgiris Kaunas: Evans 25, Mitrou-Long 6, Lekavicius 2, Hayes 2, Giedraitis, Smits 10, Birutis 4, Dimsa 8, Lavrinovicius, Manek 8, Butkevicius 6, Ulanovas 11. All: Maksvytis
Arbitri: Matej Boltauzer, Anne Panther, Sergio Silva
Inizia con una sconfitta la regular season di Eurolega per l’Olimpia Milano: i campioni d’Italia cadono 85-82 dopo un supplementare alla Ulker Sports Arena di Istanbul contro i padroni di casa del Fenerbahce, trascinati da Wilbekin (19 punti ed mvp del match) e dai 15 punti del trio Dorsey, Guduric e Papagiannis. Alla formazione di coach Ettore Messina non basta la doppia doppia di Mirotic (27 punti e 11 rimbalzi) e i 21 punti (con 7 rimbalzi) di Voigtmann.
Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Istanbul:
“Alla fine, il Fenerbahce ha vinto una partita dura, combattuta da tutte e due le squadre tutti i 45 minuti. Abbiamo fatto 101 di valutazione, abbiamo preso più rimbalzi e dato via più assist, ma le palle perse e alcune decisioni che abbiamo preso nei momenti cruciali ci hanno penalizzato.. Ovviamente, aver giocato senza tre delle nostre guardie l’abbiamo pagato. Quando perdi per un possesso dopo un tempo supplementare rimpiangi tanti momenti. Ma devo dire che mi riporto a casa tanto carattere, resilienza, cuore, poi ci sono stati in attacco tanti momenti di buona circolazione di palla che ci hanno garantito tanti buoni tiri, ribaltando il lato. Infine, il dato positivo sono i rimbalzi. I rimbalzi a questo livello sono sempre importanti e noi abbiamo fatto un buon lavoro. Mi dispiace non aver potuto dare a Kyle Hines la soddisfazione di vincere una partita così importante per lui. Questa volta ha pareggiato il record di presenze. La prossima volta lo supererà“.
FENERBAHCE ISTANBUL – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 85-82 d.t.s.
Parziali: 19-23, 38-35, 62-54, 76-76, 85-82
Fenerbahce: Motley 2, Wilbekin 19, Sanli, Papagiannis 15, Mahmutoglu, Hayes-Davis, Pierre 11, Guduric 15, Dorsey 15, Calathes, Madar 8, Sestina. Coach Itoudis.
Olimpia Milano: Poythress 5, Bortolani, Pangos 2, Tonut 3, Melli 7, Kamagate n.e, Ricci, Flaccadori 3, Shields 10, Mirotic 27, Hines 4, Voigtmann 21. Coach Messina.
Savino Paolella