Il Natale è ormai alle porte, sempre più vicino e puntuale sorge la domanda su quale sia il regalo più gradito ai nostri cari, siano essi figli, fratelli e compagni/e di vita. Beh, se sono appassionati di basket, magari non più giovanissimi, il consiglio migliore è quello di regalare un bel libro, rigorosamente in versione cartacea. Vuoi mettere il piacere di sfogliarlo, di tenerlo tra le mani e di inserirvi un bel segnalibro, magari raffigurante un campione della pallacanestro, nostrana o d’oltreoceano?

Semplice, direte voi, ma qual è il libro perfetto da regalare? E qua casca l’asino, perché di opere che parlano di basket ne sono pieni gli scaffali di ogni libreria che si rispetti. Proviamo allora a fare una carrellata di libri assolutamente da tenere in considerazione, in tema di basket e dintorni.

Sotto le feste, l’uscita più importante è sicuramente “Magic Johnson, la vita”, biografia del numero 32 dei Lakers, una vera icona vivente per chi ama questo sport. Quasi 700 pagine tutte da gustare, edite da quella garanzia che è la 66thand2nd. Del resto, il nome di Roland Lazenby, autore dell’opera, è sicuramente un marchio di fabbrica di gran pregio. Sono dello scrittore statunitense anche le biografie di Michel Jordan e quella di Kobe Bryant, dal titolo rispettivamente di “Michael Jordan, la vita” e “Showboat, la vita di Kobe Bryant”, entrambe edite dalla 66thand2nd.

Sempre della stessa casa editrice non sono assolutamente da sottacere “Showtime, Magic, Kareem e Riley. La dinastia del Lakers” di Jeff Pearlman, altro libro stupendo che racconta l’epopea dei gialloviola degli anni ’90, da cui è stata tratta la serie televisiva Showtime. Sempre in tema Lakers, uno dei temi più apprezzati dagli appassionati, è assolutamente da citare il libro di Salvatore Malfitano, edito da Diarkos, “Lakers, dove il basket è di casa”, che racconta con una impressionante dovizia di particolari la storia della mitica formazione californiana.

Dello stesso Malfitano è anche una delle biografie del grande Lebron James, intitolata “Lebron James, storia vera di un predestinato diventato Re”, anche questa edita da Diarkos, dinamica casa editrice emiliana che ha sfornato diversi testi di basket. Dello stesso autore da citare anche “Storie maledette di basket”, nel quale Malfitano parla dei lati più oscuri della pallacanestro a stelle e strisce.

Sempre editi da Diarkos, vanno ricordati anche la biografia di Shaquille O’Neal, “la biografia definitiva di The Big Diesel” di Davide Torelli nel quale si racconta tutta la carriera di uno dei centri più esplosivi mai apparsi sul parquet, “NBA Confidential” di Riccardo Pratesi e “Le Leggende del Basket”, nel quale Giulio Mola passa in rassegna i miglior giocatori nella storia di questo sport.

Rimanendo in tema di NBA, vanno citati anche “Sette secondi al massimo” di Jack McCallum, dedicato ai Phoenix Suns di Mike D’Antoni e “Sangue al Garden”, nel quale Chris Herring si sofferma sulla storia dei Knicks di Pat Riley, forse la formazione più “cattiva” di sempre mai apparsa sui parquet di tutto il mondo, entrambi editi da 66thand2nd. Dello stesso autore, da non perdere anche “Il Basket eravamo noi”, dedicato alla rivalità tra Larry Bird e Magic Johnson.

Altra casa editrice molto attiva nel panorama NBA è Kenness, che ha nel proprio catalogo libri dedicati a Steph Curry (“Best shooter ever” di Marco Munno) e Luka Doncic (“Luka Doncic, il giovane delle meraviglie”, di Daniele Vecchi, un nome una garanzia). Sempre in tema di NBA, da ricordare le biografie di Allen Iverson (“Not a Game” di Kent Babb), Kevin Garnett (Senza filtro dello stesso giocatore), Scottie Pippen (“Unguarded”), Andrè Igoudala (“Sesto Uomo”), Carmelo Anthony (“Dove non c’è promessa del domani”), Derrick Rose (“From Chicago, la storia di Derrick Rose”), Dennis Rodman (“Bad As I wanna be”) e “AIR” nel quale David Halberstam ripropone la parabola di MJ, in un libro che ha dato infiniti spunti ai creatori della serie televisiva “The Last Dance”. Sempre su Jordan, da non perdere è “The Jordan Rules” di Sam Smith. Da ricordare anche “Più di un gioco” e “Eleven Rings” del mitico Phil Jackson, Black Jesus di quella penna sopraffina che è Federico Buffa, i libri di Kareem Abdul-Jabbar dedicati al mitico coach John Wooden, dal titolo “Coach Wooden and me”, e ad Harlem (“La mia Harlem, Basket, Jazz e Letteratura”) e quello del compianto Kobe Bryant (“The Mamba Mentality”)

Finora abbiamo parlato di libri dedicati alla mitica NBA, ma non mancano anche quelle con tema il basket europeo, con particolare riferimento a quello della ormai defunta Jugoslavia. In questa ottica sono da citare i due libri dedicati al compianto Drazen Petrovic, quello più datato di Stefano Olivari (“Gli anni di Drazen Petrovic”), piccolo solo nel formato, ed il più recente “Drazen Petrovic, il primo uomo sulla luna”, di Lorenzo Iervolino. Rimanendo in Europa, da citare anche la biografia di Sarunas Jasikevicius.

Due opere, quelle di Olivari e Iervolino, che uniscono il basket dei “slavi” alla mitica NBA, mentre sono completamente dedicati al basket slavo “Jugoplastika, l’oro di Spalato” di Simone Galeotti, un bel volumetto dedicato alla grande squadra di Kukoc e Radja e, soprattutto, “L’uomo che raccontava il basket” di Sergio Tavcar, imperdibile per gli appassionati del basket ruspante d’oltre adriatico.

Direte voi, e sul basket italiano? La produzione non è certo sterminata, ma ci sono sicuramente da citare il libro di Alessandro Mamoli, “Dream Games”, quello datato ma bellissimo di Mario Arceri e Valerio Bianchini (“La Leggenda del basket”), e “La nostra America”, interessante retrospettiva sugli anni d’oro del nostro basket, di Antonio Dipollina. Inoltre, “il Volo di Nembo Kid”, la biografia ufficiale di Antonello Riva, “Pillacanestro”, di Stefano Pillastrini, “Gioco come sono” di Gigi Datome, “Daniel Hackett, dal campetto al sogno NBA”.

Time Out”, sull’ascesa e la caduta della Mens Sana Siena, e “Basketball R-Evolution di Flavio Tranquillo, “Il mio basket” di Meo Sacchetti, “Non basta l’altezza. Io, il basket e l’America” di Danilo Gallinari, “Alla fine ho vinto” di Daniele Labanti, dedicato a Marco Belinelli che, assieme ad Alessandro Mamoli, ha scritto anche il suo “Pokerface”. Una lettura la meritano anche “Vale ancora tutto, storie segrete della pallacanestro italiana” di Lorenzo Sani, “Mai sotto canestro” dell’ex arbitro Facchini, “Manu Ginobili, un bravo ragazzo” di Edoardo Caianello, dedicato al campione argentino visto anche in Italia. Se vi piace il basket femminile, allora c’è da leggere “Io sono, il viaggio di Giorgia Sottana”, la playmaker della nostra nazionale.

Se poi invece vi piacciono i libri motivazionali, beh allora dovete assolutamente leggere “Implacabile”, il libro di Tim Grover, il mental coach di Michael Jordan e Kobe Bryant.

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