Clamorosa impresa dell’Unieuro Forlì all’Agsm Forum di Verona. Trascinati da Pierpaolo Marini (34 punti, 44 di valutazione) e Kenny Lawson i romagnoli superano una delle favorite del girone Est pur privi dell’americano Melvin Johnson – rimasto a Forlì con la febbre – oltre ai lungodegenti Dilas e Tremolada, e con acciacchi e influenze diffuse: Bonacini scende in campo nonostante la febbre, Kenny Lawson è reduce da una nottata di problemi gastrointestinali ma anche lui vuole esserci. Una prova di straordinario carattere, bellissima e preziosa, che chiude il momento difficile delle ultime due settimane e rilancia Forlì ai piani altissimi del girone.
In barba alle condizioni da “sopravvivenza” l’avvio dei biancorossi è sorprendente e a metà primo tempo due triple consecutive di Marini, già giustiziere nella gara di andata, portano i romagnoli avanti di 7 (9-16′). Amato e Candussi provano ad avvicinare Verona ma a 2’20 dal primo intervallo Lawson firma la tripla del +9 (14-23). Henderson punisce la zona di Forlì e lima il gap 17-23, gli americani gialloblù alzano l’asticella con tre triple consecutive e Verona chiude sul -4.
Dopo 3′ nel secondo quarto Forlì è ancora sul +7 (28-35): la zona funziona e l’attacco fa scintille, mentre Verona non trova le misure in difesa e perde molti palloni. Oxilia è un killer dalla media distanza e va in doppia cifra (11) con il canestro del +9 (28-37) a 5’30. La tripla di Henderson rianima Verona ma un maestoso Lawson ne fa cinque in fila con una giocata da guardia in penetrazione (37-44).
Il terzo quarto si apre con la tripla di un liberissimo Giachetti per il +9 Forlì, il vantaggio in doppia cifra arriva subito dopo con il canestro dall’arco di Marini 38-50 (+12) che bissa poco dopo per il +13 (40-53), massimo vantaggio ospite. Le triple di Candussi e Severini (due in fila) riportano Verona sotto la doppia cifra (49-58) dopo 24′. Forlì cominica a sentire la stanchezza, Verona prova ad azzannarla a torna sul -7 (51-58 al 26′) ma è ancora una volta Marini a mettere una tripla pesantissima e poi un canestro d’autore per il nuovo +12. La tripla di Lawson in faccia a Candussi chiude 30 minuti di una Forlì clamorosa.
E’ sempre Candussi a dare la sveglia ai suoi con il canestro del -9 in apertura di ultimo quarto, seguito dall’arresto e tiro di Ferguson: in un minuto e mezzo i padroni di casa tornano sul -7. La pressione aumenta su Forlì, che risponde affidando la palla nelle mani di Pierpaolo Marini: dimenticata l’influenza, la guardia biancorossa fa 8 punti in fila mandando al bar chiunque gli si pari davanti: 61-76 a 7′ dalla fine. Ferguson e Amato tengono in vita Verona a cavallo di metà ultimo quarto (-12 a 4’26) ma è ancora Marini, che sembra Curry, a infilzare la tripla del 66-83 a 3’45. Forlì raggiunge nel finale il +19, poi cala l’adrenalina a lascia qualche canestro facile ai gialloblù. Poco male perché l’impresa ormai è fatta.
Sventolano bandiere biancorosse all’Agsm Forum, Forlì aggancia Verona al quarto posto e domenica prossima è attesa a Jesi.
TEZENIS VERONA – UNIEURO FORLI 77-87 (23-27, 38-44, 57-68)
TEZENIS VERONA: Henderson 15, Ferguson 21, Maspero, Candussi 20, Amato 10, Oboe ne, Guglielmi ne, Dieng, Quarisa, Severini 9, Ikangi 2. All. Dalmonte
UNIEURO FORLI: Oxilia 13, Marini 34, De Laurentiis 8, Lawson 22, Bonacini, Fabiani ne, Flan, Ravaioli ne, Giachetti 6, Donzelli 4. All. Valli.
Ufficio Stampa Unieuro Forlì