E’ grande Alma Pallacanestro Trieste, al Taliercio di Mestre: i ragazzi di coach Eugenio Dalmasson battono la seconda della classe Umana Reyer Venezia con una prestazione magistrale, conquistando la seconda vittoria consecutiva di fila in trasferta. Gara da ricordare per il team triestino, che continua a rivelarsi la sorpresa della LBA, da matricola capace di grandi prestazioni.
L’Alma inizia con il quintetto formato da Wright, Sanders, Strautins, Peric e Knox, mentre De Raffaele risponde con Haynes, Stone, Bramos, Daye e Biligha: gli orogranata si mettono subito a zona, ma da ambo le parti le percentuali sono basse. La Reyer insiste molto nel dar palla sotto a Biligha, poi due triple di Daye e Stone mandano Venezia avanti 8 – 4: quando Peric commette il secondo fallo a 4’35’’ dalla sirena sembra mettersi male per l’Alma, che invece reagisce da grande squadra. Entrano Da Ros e Fernandez, ed è proprio “Lobito”, con un paio di canestri ed un recupero difensivo, che manda avanti i biancorossi sul punteggio di 11 – 12.
Il play argentino è caldissimo e mette due triple a inizio seconda frazione che, unite alla bomba di Cavaliero, danno il 15 – 21 all’Alma: coach Dalmasson prova il quintetto piccolo con Fernandez, Cavaliero e Wright, ma l’Umana è brava a far sentire la sua fisicità con Washington e Watt, che producono un parziale di 8 – 1 e riportano avanti Venezia. Dalmasson allora toglie Cavaliero e reinserisce Strautins, che risponde alla grande con due triple e, insieme a Wright, dà il +7 ai biancorossi. Trieste difende forte di squadra e, nonostante la correzione volante di Biligha, i biancorossi conquistano la doppia cifra di vantaggio con Wright che negli ultimi minuti si veste da Superman, siglando due canestri e servendo un assist volante per Mosley (29 – 43).
La ripresa si apre nel segno dell’asse Wright – Peric: l’Alma mantiene la doppia cifra di margine, ma quando si accende capitan Haynes sono guai per tutti. Cinque punti di fila dell’americano e la qualità di Watt portano Venezia sul meno sette (40 – 47): non basta, perchè arrivano un back door con fallo subito di Sanders e il contropiede di Peric, entrambi ispirati da Wright. Time out per l’Umana a 4’18’’ e gli orogranata si rimettono a zona: le bombe di Giuri e Biligha fanno esplodere il Taliercio, con Venezia che si porta sul 51 – 55, ma un provvidenziale canestro di Peric su rimessa da fondo è come ossigeno per l’Alma, che chiude a +6 il terzo quarto.
L’ultimo quarto si apre con la bomba di Cavaliero per il 51 – 60, ma è sempre Washington lo spauracchio: l’americano porta Venezia a meno quattro, ma Sanders (2/5 da due, 2/4 dalla lunga, 1/1 ai liberi, 5 rimbalzi, 5 assist) mette un tiro da fuori che fa respirare ancora una volta l’Alma. Gli sguardi dei triestini sono concentrati e decisi, cosiccome la difesa e la sicurezza nei propri mezzi: negli ultimi minuti Haynes piazza due triple che fanno esplodere il Taliercio, ma è troppa Alma per questa Venezia, con giocate di sacrificio ed un Peric (5/8 da due, 4/7 in lunetta, 7 rimbalzi, 6 falli subiti, 2 recuperi) che corona al meglio il suo ritorno, con un canestro e due liberi che, uniti alle conclusioni finali di Cavaliero, Wright e Fernandez, condiscono una prestazione da ricordare per i biancorossi, vittoriosi 75 – 83.
REYER VENEZIA – PALLACANESTRO TRIESTE 75-83
Parziali: 11-12,31-43,51-57
Umana Reyer Venezia: Haynes 13, Stone 8, Bramos 9, Tonut ne, Daye 7, De Nicolao 1, Washington 15, Biligha 4, Giuri 6, Mazzola, Cerella, Watt 12. All. De Raffaele
Alma Pallacanestro Trieste: Coronica ne, Peric 14, Fernandez 12, Schina ne, Wright 12, Strautins 10, Cavaliero 9, Da Ros 2, Sanders 11, Knox 5, Mosley 8, Cittadini ne. All. Dalmasson
Arbitri: Martolini, Rossi e Bongiorni
Ufficio Stampa Pallacanestro Trieste 2004