Avete presente quando un pensiero, una idea, una emozione, una immagine, un amore vi accompagna sempre e diventa parte di voi, bene questo per me è il basket.

In quel campo non grandissimo c’è tutto: il divertimento, l’orgoglio, la sofferenza, il piacere, l’altruismo, l’egoismo, la solidarietà, la competizione, il pianto, la gioia, il buio, la luce, il sudore, la paura, l’esaltazione.

Il basket in fondo è la rappresentazione della vita. Devi saper attaccare, ma anche difenderti, puoi correre allo sbaraglio, ma devi sapere quando è il momento di fermarti, devi saper aspettare il tuo momento, vivere ingiustizie e grandi trionfi, impari a conoscere la solidarietà, a vivere in comunità, ad aiutare chi è meno fortunato, impari ad abbracciare colui con il quale ti sei confrontato perché lo riconosci come tuo simile, condividi regole e sanzioni, impari a prendere decisioni in pochi secondi e la tua mente diventa sempre più creativa, impari ad esaltare il tuo corpo, ma anche ad accettare che con il tempo non sarà sempre così disponibile nei tuoi confronti e quando i tuoi capelli saranno completamente bianchi potrai dire, come il titolo di un bellissimo libro di Pablo Neruda: CONFESSO CHE HO VISSUTO!

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