L’Agribertocchi Orzinuovi si aggiudica la Supercoppa LNP 2022 Old Wild West di Serie B, superando all’ Unieuro Arena di Forlì in una equilibrata e appassionate finale, la Liofilchem Roseto per 70-68, grazie ad un canestro di Planezio allo scadere.
Agribertocchi Orzinuovi – Liofilchem Roseto 70-68
Roseto scende in campo ancora una volta senza il suo leader Valerio Amoroso ma l’inizio di gara è molto promettente con Marco Santiangeli che porta i suoi sul 7-14 prima e sul 12-18 a fine primo quarto. Nel secondo periodo sale di tono da entrambi i lati del campo Orzinuovi che riesce anche a mettere la testa avanti ma la sfida resta molto equilibrata e si va all’intervallo lungo sul 32-35 con ben nove palle perse dai lombardi.
Emanuele Trapani con una tripla e un gioco da tre punti riporta avanti i suoi (38-37) ma la Liofilchem ribatte subito e si mantiene in vantaggio anche alla fine del terzo parziale che si chiude sul 45-50.
Mattia Mastroianni firma lo 0-4 che manda Roseto sul +6 con l’inerzia abbastanza chiaramente nelle mani ma Marco Santiangeli sbaglia un paio di triple aperte che avrebbero forse ancor più indirizzato il match ed ecco che allora si erge a protagonista per Orzinuovi Giovanni Gasparin. Fino a quel momento fermo a 0 punti, il numero 11 dei lombardi segna invece tre canestri importanti i quali, insieme ai due di Ponziani, portano l’Agribertocchi sul 65-62 con meno di due minuti sul cronometro. Errori da tutte e due le parti e gioco da tre punti in contropiede dopo la palla recuperata da parte di Emanuele Trapani che sembra mettere la parola fine alla gara portando la compagine guidata da coach Marco Calvani sul 68-62 a 19″ dal termine.
A questo punto accade di tutto. Trapani ingenuamente commette fallo sulla tripla di Santiangeli che segna tutte e tre le volte dalla lunetta. Gasparin dall’altra parte perde la palla e a 6″ dal termine l’Agribertocchi ferma il gioco mandando ai tiri liberi ancora Santiangeli che segna il primo e sbaglia volontariamente il secondo, Nicolas Morici raccoglie il rimbalzo dalla spazzatura e serve Nemanja Dincic che subisce fallo e segna due volte dalla lunetta impattando il punteggio sul 68 con due secondi e due decimi sul cronometro. Calvani ha un time-out e decide ovviamente di rimettere in attacco, la palla arriva a Planezio che piuttosto libero segna dai cinque metri proprio sulla sirena per il definitivo 70-68 che consegna ad Orzinuovi il primo trofeo della sua storia al termine di una sfida a tratti bella ma sicuramente molto intensa ed appassionante.
Agribertocchi Orzinuovi: Emanuele Trapani 20 (5/8, 1/2), Ennio Leonzio 12 (4/6, 1/8), Nicolas Alessandrini 9 (1/4, 1/2), Giovanni Gasparin 8 (3/4, 0/3), Marco Planezio 7 (2/3, 1/3), Mattia Da campo 6 (3/6, 0/3), Riziero Ponziani 4 (2/5, 0/0), Destiny Agbamu 4 (2/4, 0/2), Alessandro Procacci 0 (0/1, 0/1), Emanuele Carnevale 0 (0/0, 0/0), Daniel Trebeschi
Liofilchem Roseto: Marco Santiangeli 17 (2/5, 2/7), Nemanja Dincic 15 (2/3, 2/4), Mattia Mastroianni 14 (3/5, 2/8), Nicolas Morici 13 (4/10, 1/3), Edoardo Di Emidio 8 (1/2, 2/6), Alfonso Zampogna 1 (0/0, 0/1), Magaye Seck (0/4, 0/0), Edoardo Ronca 0 (0/2, 0/0), Gianmarco Fiusco (0/0, 0/1), Alessio Natalini
Le parole dei due coach nel postpartita intervistati dal nostro inviato Simone Franco
Marco Calvani (Agribertocchi Orzinuovi):
“Prima di tutto voglio fare i complimenti a Roseto perché se c’è una squadra che stasera ha giocato a pallacanestro quella è stata la loro, c’è molto da lavorare ma ovviamente siamo felicissimi di questo storico primo successo per la società. Non abbiamo giocato bene ma siamo stati bravissimi a crederci fino alla fine trovando un canestro a fil di sirena in un’azione comunque spesso provata in allenamento.
Nell’ultimo quarto abbiamo trovato punti da giocatori che fino a quel momento non avevano segnato (Gasparin e Ponziani ndr) e questa è una speciale caratteristica della nostra squadra, ovvero sia la consapevolezza di poter essere tutti decisivi. In difesa siamo andati meglio nella semifinale ma nel momento importante anche stasera ci siamo aiutati mentre in attacco si vede che manca ancora l’intesa ma è normale visto che nessuno dei miei ha mai giocato insieme ad un compagno prima di questo ultimo mese.
La società mi aveva chiesto di riportare entusiasmo in una piazza che l’anno scorso ha vissuto una brutta annata e credo che questo successo sia il primo passo per riuscirci.
Ora ovviamente pensiamo al campionato, non ci nascondiamo vogliamo fare molto bene ed essere competitivi per i vertici della classifica, abbiamo l’obbligo di fare una stagione importante però poi ci sono tante variabili che possono incidere sul risultato finale a maggior ragione quest’anno che le promozioni sono soltanto due su sessantaquattro squadre. Logicamente partiamo un po’ indietro rispetto a compagini che hanno mantenuto il nucleo delle ultime stagioni ma stiamo lavorando per colmare questo gap.”
Danilo Quaglia (Liofilchem Roseto):
“Non è stata una bella partita, faccio i complimenti ad Orzinuovi per la vittoria ma per noi è già importante misurarci in gare del genere che non possono che farci crescere. Tecnicamente c’è molto da lavorare, ancora non siamo una squadra vera visti i tanti cambiamenti di questa estate ma il gruppo è molto coeso e sono molto orgoglioso di questo.
In difesa, un fondamentale nel quale siamo riusciti a lavorare nei pochi allenamenti fatti, le cose sono andate direi bene mentre in attacco devo dire che manca ancora qualcosa ma è normale a questo punto della stagione. Nell’ultimo quarto quando siamo andati sul +6 ci è mancato qualcosa dal punto di vista delle gerarchie in campo in fase offensiva.
Abbiamo tanti giocatori di livello e non è facile arrivare a questo, certo se in campo ci fosse stato Valerio Amoroso probabilmente le cose sarebbero andate in maniera diversa perchè lui è il nostro leader oltre ad essere uno che era a Roseto anche l’anno scorso.
Ora testa al campionato, non ci nascondiamo assolutamente, vogliamo arrivare a giocarci la promozione nel concentramento nazionale finale forti della nostra difesa e certi, sereni e tranquilli che miglioreremo in attacco, il viaggio è lunghissimo se arriveremo fino in fondo, ma siamo pronti e non dobbiamo ripetere l’errore di arrivare nella parte decisiva della stagione scarichi come invece è accaduto la scorsa annata.”
Photocredits: Ciamillo Castoria