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Archiviata la 25.a giornata di campionato che avrà il suo epilogo definitivo stasera con il posticipo nel monday night del PalaPuca dove la Geko Partenope Sant’Antimo riceverà la Solbat Piombino, uno scontro diretto con vista sul quinto posto in classifica. Il recap della giornata affidato come sempre a Simone Franco di B come Basket.
Girone A
Paffoni Fulgor Omegna-Fabo Herons Montecatini 71-75
La compagine ospite riesce a tornare al successo, dopo il ko nel turno infrasettimanale contro Piombino, grazie ad un eccellente terzo quarto, in particolar modo dal punto di vista difensivo nel quale subisce appena 12 punti e realizza un parziale di 4-21 in poco più di cinque minuti che ribalta il punteggio dal -9 al +8. Nel finale, comunque lottato, decisivi due canestri (una tripla ed un tiro dalla media distanza) e i tiri liberi della staffa di Alberto Benites. Con questo successo i termali (Adrian Chiera 16) si confermano al secondo posto assieme alla Libertas Livorno mentre i piemontesi (Jacopo Balanzoni 15) subiscono un altro ko in una gara combattuta ed escono nuovamente dalla zona playoff.
SAE Scientifica Legnano-Lars Virtus Arechi Salerno 73-62
Partita decisamente brutta ma vittoria comunque importante e pesante per la classifica dei padroni di casa che balzano in zona playoff e devono ringraziare indubbiamente per questo successo la coppia Nik Raivio (20+12r con 4/4 da tre) Michael Sacchettini (18 con 8/12 dal campo). In una gara giocata decisamente sotto ritmo, gli ospiti (Mattia Acunzo 10+10r) non trovano quasi mai la via del canestro e si consolano con il contemporaneo ko di Caserta che li lascia a +3 in graduatoria sull’ultima posizione.
Rimadesio Desio-Caffè Toscano Pielle Livorno 77-85
Serve un secondo tempo ai limiti della perfezione a livello difensivo alla capolista per ribaltare una prima parte di gara che era invece stata molto favorevole ai padroni di casa i quali hanno ceduto solo nell’ultimo periodo con il decisivo break avvenuto in avvio con uno 0-11 che ha portato i toscani sul +10 (71-81) ed in controllo del match. Migliore in campo per la Pielle, Andrea Lo Biondo che chiude con 16 punti con 6/9 dal campo mentre, per i lombardi, da sottolineare il 6/7 nel tiro dalla grande distanza di un Matteo Tornari da appunto 18 punti realizzati.
Akern Libertas Livorno-Lissone Interni Brianza Casa Basket 76-70
Questa sfida si decide negli ultimi sette minuti con un parziale di 16-2 in favore dei labronici che la ribaltano nei tre giri di lancetta conclusivi con una tripla di Andrea Saccaggi e cinque tiri liberi, su sei tentativi, di Andrea Bargnesi. Con grande sofferenza dunque ma la squadra allenata da coach Marco Andreazza chiude il ciclo di tre partite in una settimana con una vittoria che le consente di restare appaiata alla Fabo Herons Montecatini in seconda posizione e che ha visto quali principali protagonisti Luca Tozzi (13+9r con 5/8 dal campo) e Antonello Ricci (13 con 4/6 dal campo). La compagine lombarda (Alessandro Ceparano 23 con 7/12 dal campo) esce dal PalaMacchia a testa altissima ma con enormi recriminazioni per quello che poteva e sembrava essere un colpaccio a portata di mano e fondamentale in ottica perché no quarto posto, un obiettivo che adesso torna ad essere lontano quattro lunghezze.
Gema Montecatini-Paperdi Caserta 78-66
Partita decisamente condizionata dalle assenze, una variabile che ormai fa parte del vissuto della stagione dei padroni di casa i quali infatti ne escono fuori da meritati vincitori svoltando la gara a metà del terzo periodo con un parziale di 12-0 che consente loro di toccare il +13 (52-39) e di controllare poi senza problemi il vantaggio sino alla sirena finale per un successo che porta la firma in particolare di Nicola Mastrangelo (19 con 7/10 dal campo) e che vale il consolidamento della propria quarta posizione in classifica. I campani, con un Diego Lucas da 19 punti, tengono botta finchè possono ma devono arrendersi e restano a -3 in graduatoria dalla possibilità di giocarsi la salvezza nei playout.
Del Fes Avellino-BPC Virtus Cassino 80-84
Quando sembrava aver trovato la strada giusta per conquistare quantomeno un posto nei playoff, dopo una stagione comunque fin qui assai deludente, la compagine irpina rischia seriamente di aver gettato alle ortiche nel giro di pochi giorni e con un doppio turno casalingo ampiamente alla portata, le speranze, ancora vivissime s’intende, di agganciare le prime otto posizioni. Stavolta a passare al Pala Del Mauro è la formazione laziale reduce da un periodo altamente negativo con sconfitte pesantissime ma che trova la forza, aiutata dagli avversari, nell’ultimo periodo di ribaltare completamente il match realizzando ben 33 punti, operando il sorpasso a due minuti dal termine con una tripla di uno scatenato Nemanja Dincic (22) e chiudendo i conti nei secondi conclusivi con un 2/2 dalla lunetta di Jakov Milosevic per un successo che vale tantissimo perché significa tornare ad uscire dalla zona playout. Ennesima dunque partita buttata via dalla squadra di casa che sembrava averla in pugno ma che si è spenta nel finale nonostante un più che positivo Miha Vasl (18).
Fiorenzuola Bees-NPC Rieti 80-74
Vittoria dei padroni di casa maturata soltanto nell’ultimo minuto, dopo essersi trovata sul +16 (69-53) al 34′ ed ottenuta grazie alla eccelsa precisione dalla lunetta con ben nove tiri liberi realizzati sui dieci tentati nel finale. Grazie a questa affermazione, i Bees, nelle quali fila si sono distinti stasera Niccolò Venturoli (18) e Jacopo Preti (17 con 5/9 dal campo), salgono a +4 sulla zona playout e possono continuare a credere di poter agganciare i playoff mentre i laziali, nonostante l’ottima prova della coppia Nikola Markovic (29 con 9/18 dal campo)-Mattia Da Campo (20) e una reazione comunque importante quando la gara sembrava ormai persa, escono sconfitti e vedono adesso allontanarsi la possibilità di evitare gli spareggi per non retrocedere.
Logiman Pall. Crema-Bakery Basket Piacenza 62-57
Come dimostra chiaramente il punteggio, partita decisamente non spettacolare ma intensa e vista la posta in palio molto tesa da entrambe le parti. A spuntarla, ma solo nelle battute finali grazie ad un 4/4 dalla lunetta è la compagine lombarda la quale interrompe una preoccupante striscia di quattro sconfitte consecutive con 19 punti, con 7/11 da due, di Kiryl Tsetserukou e 10, con 11 rimbalzi, di Arsenije Stepanovic tornando ad un più rassicurante +4 sulla zona playout dove ritroviamo invece adesso una Piacenza che cade nonostante il solito Lisandro Rasio (18).
Geko PSA Sant’Antimo-Solbat Piombino Si gioca stasera alle 20.30
Classifica Girone A
Girone B
CJ Basket Taranto-General Contractor Jesi 71-91
Non ho assolutamente ricordi di una partita che inizi in un palazzetto (il PalaMazzola) e finisca in un altro (il PalaFiom). Ecco, questa gara verrà ricordata per questo incredibile e più unico che raro evento con le squadre costrette a spostarsi nell’ultimo quarto per un problema all’impianto elettrico del PalaMazzola. Per quanto riguarda il campo, troppo superiore una Jesi bravissima a partire bene (10-21 il primo quarto) e a gestire a proprio piacimento la restante parte del match chiudendo con ben sei uomini in doppia cifra come punti segnati e Tommaso Rossi (24 con 9/15 dal campo) top scorer. La compagine allenata da coach Marcello Ghizzinardi conferma dunque il suo strepitoso periodo di forma e la propria quarta posizione, i pugliesi invece escono ancora battuti nettamente nonostante le ottime prove dei soliti Francesco Reggiani (26 con 9/17 dal campo) e Elhadji Thioune (11+15r con 5/8 dal campo).
Ristopro Fabriano-OraSì Ravenna 79-69
Dopo l’avarissimo di soddisfazioni doppio turno in trasferta, torna a giocare fra le mura amiche ed a vincere la compagine allenata da coach Andrea Niccolai la quale certo non entusiasma ma dà la svolta al match con un terzo quarto difensivamente di alto livello e nel quale subisce appena 8 punti segnandone 20 per la fuga che risulterà decisiva. Fabriano torna così in sesta posizione con protagonisti di questa sfida Matteo Negri (21), Simone Centanni (18) e Yannick Giombini (11+16r) mentre gli ospiti (Francesco Bedetti 15) restano invischiati nella lotta per evitare i playout, adesso unico vero obiettivo stagionale.
Tecnoswitch Ruvo di Puglia-Liofilchem Roseto 71-73
L’atteso big match tra le prime due della classe almeno quanto ad intensità ed equilibrio non delude gli appassionati e regala quaranta minuti certamente godibili nonostante le diverse assenze in particolare nelle fila dei padroni di casa, privi di Marco Contento, Manuel Diomede e Luca Toniato. Nel primo quarto potrebbe già esserci una svolta importante della gara con i pugliesi che dominano e lo chiudono addirittura avanti di ben diciotto lunghezze (29-11) ma probabilmente è proprio qui che gli abruzzesi compiono il primo passo verso il colpaccio, quando infatti riescono ad iniziare con piglio totalmente diverso la seconda frazione ed in breve, trascinati da un sorprendente Ousmane Maiga (14 con 4/5 dal campo), a tornare a contatto sino al 39-36, punteggio col quale si va all’intervallo lungo. Ruvo di Puglia riprova la fuga in avvio di terzo periodo (49-41) ma l’equilibrio non riesce a rompersi ed in apertura di ultimo quarto Alessio Donadoni firma il primo sorpasso del match per la Liofilchem. Nel finale, due canestri di Giordano Durante e 4/4 dalla lunetta di Andrea Traini ma Roseto ha la palla in mano e un punto di vantaggio con un paio di secondi sul cronometro ma sbaglia incredibilmente la rimessa concedendo la palla alla Tecnoswitch (Darryl Joshua Jackson 21-Lorenzo Galmarini 18 con 7/9 da due) chiama time out e può andare nella metà campo offensiva ma commette un altro banalissimo errore con un’infrazione di cinque secondi che sancisce l’affermazione della compagine allenata da coach Franco Gramenzi (Dimitri Klyuchnyk 14 con 6/7 dal campo) che balza così al comando della classifica grazie al doppio successo nello scontro diretto.
Blacks Faenza-Virtus Imola 72-76
Non arriva la terza vittoria consecutiva per i padroni di casa i quali ricadono nei vecchi, ma neanche troppo, errori e cedono il passo ad una strepitosa Virtus Imola che si conferma squadra in ottima forma e che può legittimamente provare fino in fondo a centrare l’obiettivo di ottenere una delle prime otto posizioni. Decisivi, per il successo della compagine ospite, un parziale di 3-12 nella parte conclusiva dell’ultimo periodo ed il 2/2 dalla lunetta nei secondi finali di Marco Barattini in una gara che ha visto protagonisti Daniel Ohenhen (19+10r con 8/12 da due) e Dario Masciarelli (17 con 5/9 dal campo). Ai Blacks, che escono nuovamente dalla zona playoff, scavalcati da Fabriano, Chieti e Mestre, non sono bastati i 25 punti, con 8/13 dal campo, di Sebastian Vico e i 19 di Jessie Begarin.
Civitus Allianz Vicenza-Logimatic Group Ozzano 78-92
Gli ospiti conquistano la seconda vittoria esterna stagionale passando nettamente sul campo di una diretta concorrente in zona playout e ottenendo così anche il vantaggio di 2-0 nella doppia sfida. Eppure la partita per quasi due quarti era stata condotta, anche con la doppia cifra di vantaggio dai padroni di casa ma poi la svolta è arrivata ad inizio del terzo quarto con un parziale di 2-15 che ha lanciato verso il successo una Ozzano trascinata dal trio Costantino Bechi (23 con 7/10 dal campo)-Giacomo Filippini (21 con 7/14 dal campo)-Riccardo Cortese (18). Vicenza (Fabio Bugatti 15) spreca invece una grande occasione per provare ad uscire dalle ultime cinque e adesso deve anche pensare quantomeno a mantenere il vantaggio del fattore campo nei playout.
Pallacanestro Virtus Padova-LUX Chieti 61-72
Solidissima e convincente affermazione della squadra abruzzese che si impone con grandissima autorità su un campo per niente semplice restando sempre avanti in doppia cifra di vantaggio dalla metà del terzo quarto con sugli scudi un Alessandro Paesano da 20 punti, con 7/9 dal campo e 11 rimbalzi. Con la sconfitta di Faenza, Chieti si riprende dunque la settima posizione e manda un segnale importante visto che si impone anche nettamente pur con la peggiore prestazione offensiva da quando è tornato di Karl Joan Lips (9). I veneti (Michele Ferrari 18) oggi non sono stati in grado i competere se non in parte nel primo tempo e restano comunque in lotta per evitare i playout.
LuxArm Lumezzane-Allianz Pazienza San Severo 90-58
Un devastante primo quarto da 34-7 (!) manda agli archivi una partita che ha visto scendere in campo soltanto una squadra, quella di casa, determinata ad ottenere un successo che le vale adesso il +2 sulla zona playout e che porta indiscutibilmente la firma di uno strepitoso Manuel Di Meco, che chiude il proprio match con 28 punti, con 8/10 da due e 3/3 da tre. Sportivamente tragica invece la gara dei pugliesi (Mattia Magrini 15) i quali restano comunque in quinta posizione ma che vedono ridursi a quattro le lunghezze di vantaggio sulla nona classificata.
Andrea Costa Imola-Gemini Mestre 79-81
Che sia veramente stata questa la partita della svolta per la compagine ospite ce lo dirà soltanto il tempo, fatto sta che un successo ottenuto così ed in trasferta dopo un lunghissimo digiuno (unica vittoria alla prima di campionato a Faenza) vuol dire adesso zona playoff agganciata nuovamente. A fine terzo quarto il tabellone indica 67-48 con i padroni di casa dominatori ed in controllo di un match che non sembra più poter regalare emozioni e anche fino a tre minuti dalla fine la sensazione rimane quella anche se il vantaggio si è ridotto a dieci lunghezze (75-65). A questo punto sale in cattedra Andrea Mazzucchelli che segna due triple decisive per la clamorosa rimonta di una Mestre che opera il sorpasso e si porta a casa un successo veramente insperato e che porta la firma di un Simone Aromando da 21 punti, con 9/14 dal campo. Perdere così, davanti al proprio pubblico e uno scontro diretto fa veramente male per una Andrea Costa Imola (Nunzio Corcelli 17 con 7/10 dal campo-Riccardo Crespi 12+10r con 5/7 da due) ottima per tre quarti e mezzo ma che non riesce a completare l’opera e che vede per il momento sfuggire l’occasione di agganciare le prime otto in classifica.
Lions Bisceglie-Rucker San Vendemiano 61-78
Gara in bilico per poco più di un quarto e mezzo, poi gli ospiti, toccata la doppia cifra di vantaggio, non la mollano praticamente più ed ottengono una netta affermazione, propiziata in particolare dalla coppia Kristaps Gluditis (24 con 9/18 dal campo)-Tommaso Oxilia (10+12r con 5/9 da due) e che vale loro la conferma della terza posizione ma adesso a soltanto due lunghezze dalla coppia al comando della classifica. Altra prestazione incolore d’altra parte per i pugliesi (Roberto Chessari 14) che scivolano al penultimo posto.
Classifica Girone B
Photocredits: Pielle Livorno