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Tredicesima giornata in serie B Nazionale, che chiuderà definitivamente questa sera con il posticipo fra Cus Jonico Basket Taranto e Andrea Costa Imola. Un turno che ha visto la sconfitta delle due capoliste, nel girone A quello della Fabo Herons Montecatini sconfitta a Sant’Antimo e nel girone B quella di Ruvo di Puglia sconfitta a Faenza. L’analisi della giornata affidata come sempre a Simone Franco di B come Basket.

GIRONE A

Lissone Interni Brianza Casa Basket-NPC Rieti 105-80
Torna al successo e lo fa in maniera netta e convincente, una Brianza che ferma a tre la striscia di ko consecutivi annientando una NPC Rieti che arrivava a questo impegno forte delle ultime due vittorie che le avevano ridato morale ma che crolla dopo un quarto e mezzo sotto i colpi dell’attacco lombardo capitanato da Alessandro Ceparano (19 con 8/13 dal campo) e Luca Fabiani (18+15r). Da sottolineare, per gli ospiti, i 29 punti, con 10/22 dal campo, di un ottimo Nikola Markovic.
Paffoni Fulgor Omegna-Del Fes Avellino 97-78
Sesta vittoria di fila per una delle squadre sicuramente più in forma del girone, ovvero sia una Omegna che riesce a superare anche in maniera netta l’ostacolo Avellino. La partita si decide a cavallo fra il secondo ed il terzo quarto quando, con un parziale di 23-6, i padroni di casa rompono decisamente l’equilibrio e poi gestiscono a piacere il vantaggio trascinati da un superlativo Zan Kosic (26 con 6/6 da due e 4/8 da tre) e da un ottimo Filippo Fazioli (19 con 6/12 dal campo). Altra sconfitta e prestazione nel complesso deludente invece per gli irpini ai quali non bastano i 23, con 7/12 dal campo, di Miha Vasl e i 18, con 9/10 da due, di Matias Bortolin.
Lars Virtus Arechi Salerno-Caffè Toscano Pielle Livorno 70-80
A conferma del fatto che non esistono partite facili quest’anno, a maggior ragione in trasferta, servono cinque minuti offensivamente di altissimo livello e un super Mateo Chiarini (17 ma 11 nell’ultimo quarto) nelle battute conclusive alla Pielle Livorno per piegare la resistenza di una Salerno (Lazar Kekovic 21-Mantvydas Staselis 20 con 9/13 dal campo) che va sotto nel primo tempo anche in doppia cifra di svantaggio ma è bravissima a reagire e a mettere la testa avanti fino al già citato finale. I campani possono recriminare per una serata decisamente negativa nel tiro dalla grande distanza (5/26 19%) ma escono dal campo con qualche certezza in più dopo le opache ultime prove mentre i labronici, grazie a questo successo, restano al terzo posto ma tornano a -2 dalla vetta.
SAE Scientifica Legnano-Fiorenzuola Bees 86-84
Si decide in volata con il sofferto successo interno di Legnano una sfida molto equilibrata nel primo tempo, che ha visto poi l’allungo dei padroni di casa nel terzo periodo sino al +14 sul 68-54, la reazione di Fiorenzuola nell’ultima frazione nella quale è riuscita anche a mettere la testa avanti prima di soccombere nelle battute conclusive. Per i lombardi in grandissima evidenza il solito eccellente Nik Raivio (25+9r con 8/15 dal campo) e Marco Planezio mentre, per i Bees, 24, con 9/15 dal campo, di Jacopo Preti e 20 di Emir Sabic.
Geko PSA Sant’Antimo-Fabo Herons Montecatini 88-76
Arriva la strepitosa reazione di una ottima Sant’Antimo ad un periodo certamente non positivo coinciso con quattro sconfitte nelle precedenti cinque gare e non poteva esserci modo migliore per tornare a far vedere le proprie qualità se non contro la capolista. La squadra allenata da coach Marco Gandini approccia benissimo alla partita, gioca un primo tempo da ben 52 punti segnati e mantiene comodamente la doppia cifra di vantaggio per tutta la seconda parte della sfida andando ad imporsi con pieno merito con sei giocatori in doppia cifra ed un Antonio Gallo in splendida evidenza con i suoi 22 punti messi a segno, con 6/11 da due e 2/2 da tre. Naturalmente delusione in casa della capolista Fabo Herons Montecatini (Daniele Dell’Uomo 21 con 6/12 dal campo), adesso raggiunta in vetta dalla Libertas Livorno, ma non solo e non tanto per la sconfitta in se quanto per il modo nel quale è arrivata ovvero sia giocando una prima parte di match pessima difensivamente e non riuscendo poi mai ad avere una reazione importante per rientrare in gioco.
Gema Montecatini-BPC Virtus Cassino 96-72
Ad appena tre giorni dal derby perso con grande rammarico ma dopo un’altra prestazione comunque molto convincente, serviva proprio una partita come questa alla Gema Montecatini per dimostrare, anche se ormai personalmente credo non ce ne sia più bisogno, la propria forza e anche a questo punto le proprie aspirazioni certamente da playoff. Gli uomini allenati da coach Marco Del Re travolgono senza troppi problemi Cassino trascinati da un super Lorenzo Passoni (22 con 3/3 da due e 5/6 da tre) e da un Federico Pirani vicinissimo alla doppia doppia (17+9r). Per i laziali, 18 i punti di Flavio Gay in una gara dove non hanno mai dato l’impressione di poterla portare a casa.
Akern Libertas Livorno-Bakery Basket Piacenza 82-75
Ottava vittoria di fila per una Libertas Livorno che parte con il piede sull’acceleratore mettendo subito in chiaro le cose nel primo quarto, conclusosi sul punteggio di 26-14 e alla fine risultato decisivo insieme al mini parziale di 8-0 alla metà dell’ultimo periodo che ricaccia definitivamente indietro una Piacenza bravissima a rientrare in gioco sino al -3 (64-61 al 32′) ma che non ha avuto la forza per completare la rimonta. Da sottolineare, per i labronici, che raggiungono in vetta alla classifica la Fabo Herons Montecatini, i 17 punti di un ritrovato Andrea Saccaggi (6/9 dal campo) e i 16, dei quali 11 nella prima frazione, di un cresciutissimo Luca Tozzi mentre, per la Bakery, 14 a testa per Jure Besedic e William Wiltshire.
Logiman Pall. Crema-Rimadesio Desio 82-58
Terza vittoria nelle ultime quattro gare per una Crema che si conferma in zona playoff grazie al nettissimo successo mai in discussione contro Desio (Gabriele Giarelli 14 con 7/10 da due) con un primo tempo da 53-28 ed un Kiryl Tsetserukou sempre più decisivo e nella circostanza autore di 22 punti, con 13 rimbalzi e 10/13 da due. Un solo successo invece nelle sette più recenti sfide disputate per la formazione ospite con la situazione che inizia a farsi preoccupante anche per il modo netto con il quale arrivano queste sconfitte.
Solbat Piombino-Paperdi Caserta 84-74
Piombino fa la voce grossa nel primo quarto, chiuso sul 32-18 ma è soltanto nei minuti finali che, con un parziale di 7-0, si scrolla di dosso una Caserta che se avesse giocato tutta la stagione fin qui come questa gara avrebbe certamente ben di più dei miseri due punti attuali in classifica. I toscani, con questa vittoria propiziata in particolare dalle prestazioni di Gian Paolo Almansi (21 con 8/14 dal campo) e Lautaro Berra (20+15r), restano al quinto posto in classifica mentre i campani sono sempre ultimi nonostante una convincente prova di Denis Alibegovic (20).

Classifica Girone A

Akern Libertas Livorno 20 10-3, Fabo Herons Montecatini 20 10-3, Gema Montecatini 18 9-4, Caffè Toscano Pielle Livorno 18 9-4, Paffoni Fulgor Omegna 16 8-5, Solbat Piombino 16 8-5, Logiman Pall. Crema 16 8-5, Lissone Interni Brianza Casa Basket 14 7-6, Bakery Basket Piacenza 12 6-7, SAE Scientifica Legnano 12 6-7, BPC Virtus Cassino 12 6-7
Geko PSA Sant’Antimo 12 6-7, Del Fes Avellino 12 6-7, Fiorenzuola Bees 10 5-8, Rimadesio Desio 10 5-8, NPC Rieti 6 3-10, Lars Virtus Arechi Salerno* 5 4-9, Paperdi Caserta 2 1-12
*Lars Virtus Arechi Salerno 3 punti di penalizzazione

GIRONE B

Civitus Allianz Vicenza-Lions Bisceglie 70-73
Va a Bisceglie il delicatissimo e molto importante scontro diretto per la parte bassa della classifica. Gli ospiti, avanti di 15 al 18′ sul 23-38, vengono rimontati ed assistiamo ad una parte conclusiva molto equilibrata nella quale i Lions risultano più concreti e si portano a casa la vittoria grazie in particolare ai 16 punti di Manuel Saladini. Pesante ko per una Vicenza che rimane in fondo alla graduatoria nonostante un Fabio Bugatti che conferma di essersi ambientato benissimo e che ne mette 23, con 9/20 dal campo, pur fallendo, nei secondi conclusivi, la tripla del pareggio.
Blacks Faenza-Tecnoswitch Ruvo di Puglia 77-75
Importantissima reazione d’orgoglio, ottenuta soprattutto con la difesa, di Faenza che supera la capolista Ruvo di Puglia alla fine di un match che ha tenuto tutti col fiato sospeso sino alle battute conclusive. Dopo un primo tempo molto equilibrato, sul finire di terzo periodo arriva l’allungo dei padroni di casa che a metà dell’ultima frazione toccano anche il +14 (71-57) e sembrano avere in pugno il successo ma non hanno fatto i conti con la solita Tecnoswitch che sull’orlo del baratro reagisce ed impatta ad un minuto dal termine con un canestro di Lorenzo Galmarini (21 con 8/11 da due) prima che Sebastian Vico sigilli il successo dei suoi con i due punti del definitivo 77-75. Da sottolineare, per la compagine romagnola, i 20 punti e 8 rimbalzi, con 10/11 da due, di Francesco Papa mentre nelle fila della capolista, che vede ridursi a sole due lunghezze il vantaggio su San Vendemiano, molto bene, oltre al già citato Galmarini, anche Gianmarco Leggio (19 con 7/11 dal campo).
Gemini Mestre-Ristopro Fabriano 93-67
Stupenda reazione di Mestre che si ritrova nel momento più difficile della stagione contro una Fabriano priva di Nicolas Stanic. Dopo due quarti equilibrati, decisivo è stato il terzo nel quale i padroni di casa segnano ben 30 punti subendone appena 13 ed allungano ancora nell’ultima frazione trascinati da Giovanni Lenti (21 con 6/12 da due) e Ivan Morgillo (18 con 7/12 dal campo). Per la Ristopro (Vlatko Granic 16) pesantissima sconfitta e passo indietro importante rispetto alle ultime convincenti uscite e la già citata assenza non può essere l’unica spiegazione ad una prestazione molto negativa.
Virtus Imola-General Contractor Jesi 64-68
Jesi si conferma squadra solida e da altissima classifica ed espugna il parquet della Virtus Imola al termine di una gara che era cominciata malissimo con un 14-0 dopo otto minuti. La compagine marchigiana ha avuto l’immediato merito di tornare subito a contatto rendendo molto equilibrato un match chiuso nei secondi finali dal 4/4 dalla lunetta di Tommaso Rossi. Per i padroni di casa, 21 punti, con 9/13 da due, di Daniel Ohenhen mentre, per gli ospiti, che restano quinti in classifica ma adesso in solitudine, 18 punti e 10 rimbalzi di Lorenzo Varaschin, con 6/9 dal campo.
Rucker San Vendemiano-LuxArm Lumezzane 80-49
Una Lumezzane con qualche assenza alza ben presto bandiera bianca sul parquet di una San Vendemiano sin da subito molto concentrata e decisa a confermarsi in seconda posizione dopo la bella vittoria contro San Severo. Partita praticamente in gioco per due quarti e mezzo dopo i quali i padroni di casa, trascinati dal trio Nicolò Gatti (15 con 6/10 dal campo)-Kristaps Gluditis (15 con 4/7 da tre)-Alberto Cacace (15 con 4/8 dal campo), hanno preso in mano le redini della sfida portandola a casa comodamente. Per la LuxArm, 13 punti di Trey Niemi.
Logimatic Group Ozzano-LUX Chieti 81-83 d1ts
Battaglia cestistica intensissima e che si chiude con un overtime nel quale verranno messi a segno appena dieci punti in totale con il successo che alla fine va ad una Chieti che riesce ad impattare con una tripla di Maurizio Del Testa in conclusione dei tempi regolamentari e poi, nel supplementare, riprende una inerzia del match che sembrava pendere dalla parte di Ozzano, con una tripla di Roberto Maggio ed un canestro da due di Juan Rodriguez Suppi. La Logimatic cade nonostante i ben sei giocatori in doppia cifra con Riccardo Cortese (15) top scorer mentre, per gli abruzzesi, doppia doppia di Edoardo Tiberti (21+15r con 7/9 da due) e molto bene anche Alessandro Paesano (18 con 7/12 dal campo).
Allianz Pazienza San Severo-Liofilchem Roseto 72-71
San Severo si conferma imbattuta in casa superando in una sfida molto intensa ed appassionante Roseto. Dopo tre quarti in equilibrio, ad inizio dell’ultimo, parziale degli ospiti che trovano anche il +11 (55-66) a meno di quattro minuti e mezzo dal termine quando arriva un incredibile seguente break di 14-0 che ribalta completamente il match ma non lo chiude perché gli ospiti rimettono la testa avanti con una tripla di Marco Santiangeli prima del decisivo 3/3 dalla lunetta di un glaciale Stefano Pierotti (24 con 7/12 dal campo), indubbiamente il migliore dei suoi, che chiude la sfida. Grazie a questa affermazione i pugliesi agganciano al terzo posto proprio la Liofilchem alla quale mancava Vangelis Mantzaris e che ha avuto un Dimitri Klyuchnyk da 17 punti con 8/10 da due ma che ha sprecato troppo nel finale recriminando anche per qualche dubbia decisione arbitrale.
Pallacanestro Virtus Padova-OraSì Ravenna 76-93
Due quarti e mezzo equilibrati e nei quali Padova spesso resta avanti nel punteggio, poi l’allungo decisivo di Ravenna che alla fine si impone con pieno merito e molto facilmente trascinata dal trio Marco Restelli (18 con 6/11 dal campo)-Mitja Nikolic (17 con 4/6 dal campo)-Francesco Bedetti (17 con 7/8 dal campo). Per gli ospiti si tratta questa della quarta vittoria di fila mentre, per una Virtus alla quale ad onor del vero mancavano due elementi importanti come Lorenzo Molinaro e Andrea Scanzi, 17 di Giacomo Cecchinato.
CJ Basket Taranto-Andrea Costa Imola si gioca stasera alle 20.

Classifica Girone B

Tecnoswitch Ruvo di Puglia 22 11-2, Rucker San Vendemiano 20 10-3, Allianz Pazienza San Severo 18 9-4, Liofilchem Roseto 18 9-4, General Contractor Jesi 16 8-5, LUX Chieti* 15 8-5, Ristopro Fabriano 14 7-6, OraSì Ravenna 14 7-6, Blacks Faenza 14 7-6, Andrea Costa Imola 12 6-6, Gemini Mestre 12 6-7, Virtus Imola 10 5-8, LuxArm Lumezzane 10 5-8, Lions Bisceglie 8 4-9, Pallacanestro Virtus Padova 8 4-9, Logimatic Group Ozzano 8 4-9
CJ Basket Taranto 6 3-9, Civitus Allianz Vicenza 6 3-10
*Lux Chieti 1 punto di penalizzazione

Photocredits: Orasì Ravenna

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