La Coppa Italia di Serie B Nazionale non si sposta da Montecatini, ma cambia indirizzo; si trasferisce, infatti, dalla sede della Fabo Herons a quella della T Tecnica Gema, protagonista, nelle “Final Four” di Bologna, di una grandissima impresa sportiva.
La compagine di Marco Del Re, infatti, alza il trofeo nonostante la pesante assenza del suo uomo più rappresentativo, quel Mateo Chiarini, non a caso lo scorso anno nominato MVP del campionato. La Coppa arriva nella città termale corredata di due scalpi eccellenti, quello della SAE Scientifica Legnano in semifinale e quello dell’imbattibile, ma battuta, Liofilchem Roseto nella finalissima.
Eppure, l’avventura non era certo iniziata nel migliore dei modi, con il forfait di Chiarini ed un primo tempo contro Legnano chiuso sotto di 7 lunghezze. Negli spogliatoi della semifinale è cambiato tutto, Marco Del Re ha chiesto maggiore intensità in difesa, richiesta puntualmente esaudita dai suoi prodi, bravi a concedere a Raivio e compagni appena 28 punti nei secondi 20’, per un parziale di 45-28 valso la finalissima.
Pilastri del successo, le prove super di Bedin, 17 punti e 16 rimbalzi in appena 26’ sul parquet, di Nicolas Stanic 16 con 6/10 dal campo e Toscano (15).
La vittoria su Legnano ha alzato la stima della T Gema che ha affrontato la grande favorita Roseto con l’animo lieve e con la consapevolezza di non aver nulla da perdere. Ne è uscita una super prestazione, contro una compagine che aveva vinto le due precedenti sfide di campionato, ma battuta grazie ad una prova di grande orgoglio ed altrettanta determinazione, bene evidenziata dalla grande difesa espressa dai termali, bravi a concedere appena 64 punti a Roseto, tenuta addirittura 22 punti sotto gli standard abituali.
La vittoria arriva in volata, ma è più che meritata, al termine di un confronto quasi sempre condotto dalla T Tecnica, brava anche a reagire all’ottimo avvio di Roseto nel periodo finale, nel quale gli uomini di Gramenzi tornano in vantaggio a 5’52” dalla sirena, dopo che Montecatini aveva perso, per un infortunio, anche Acunzo. Lì Del Re chiama un time out, dal quale i suoi escono con gli occhi della tigre, tornando subito in vantaggio, un vantaggio poi mantenuto nella bagarre finale, nella quale tre punti consecutivi di Bedin ed un contropiede di Toscano fanno la storia e consegnano la coppa alla T Gema tra il tripudio dei proprio caldi e appassionati tifosi.
Proprio Daniele Toscano si merita il trofeo MVP della manifestazione, giusto premio per un giocatore determinante nella conquista della Coppa Italia.
Un successo straordinario che regala tanta soddisfazione a chi dirige la società, il Presidente Alessandro Lulli, a chi l’ha squadra l’ha costruita, il direttore sportivo Guido Meini, e a chi la dirige, il tecnico Marco Del Re.
Le parole di Marco Del Re
È ancora visibilmente emozionato il tecnico della T Tecnica Gema Montecatini, soprattutto quando dedica il fresco trofeo alle figlie ed ai suoi genitori:
“Sono davvero emozionato per la vittoria, davvero una grande soddisfazione arrivata dopo un periodo nel quale non eravamo stati troppo brillanti. Adesso ci godiamo questo trionfo, ma fin da martedì prossimo inizieremo a pensare nuovamente al campionato.
Il merito di questo successo è tutto di questi ragazzi che oggi sono stati bravi, nel momento di maggiore difficoltà, a non abbattersi ed a reagire, tirando fuori gli attributi e portando a casa la Coppa. Ho capito che avevamo vinto quando abbiamo recuperato l’ultimo pallone, ma, ribadisco, siamo stati bravi a reagire quando Roseto ha messo la testa avanti, con una tripla di Traini. Lì siamo stati attenti ed aggressivi, adesso dobbiamo avere questo tipo di atteggiamento fino al termine del campionato.
Questo successo deve darci fiducia e farci capire che giocando in questo modo per tutti i 40’ in difesa possiamo davvero alzare l’asticella. Voglio dedicare questa vittoria al Presidente Alessandro Lulli ed a Paolo Ricci, che ci ha sempre stimolato anche nei momenti negativi, a tutta la società ed a tutto lo staff. Una dedica particolare la dedico alle mie figlie ed ai miei genitori che mi supportano anche nei momenti più difficili”.
