A circa due mesi dall’inizio del campionato abbiamo fatto quattro chiacchiere con uno dei coach protagonisti dell’ultima stagione di serie B.
Prima di parlare della nuova stagione, facciamo un passo indietro e a mente fredda vorrei sapere se ha dei rimpianti per la finale per la promozione in serie A2 persa contro Cremona al termine comunque di una strepitosa annata.
“E’ assolutamente vero che abbiamo fatto una stagione straordinaria, tanti dicono che ad arrivare in finale e vincere una partita abbiamo fatto il massimo e credo sia abbastanza vero ma, se ripenso ai tanti tiri liberi sbagliati in gara 3 e ai palloni buttati via gratuitamente nella quarta sfida quando avevamo l’inerzia a nostro favore, credo che potevamo arrivare almeno a giocarci in casa, nella quinta e decisiva sfida, la promozione in serie A2.”
Il mercato ormai è entrato decisamente nel vivo, direi che per voi è quasi concluso, con diverse partenze e altrettanti importanti arrivi, come giudica la nuova squadra?
“Terminata gara 4 di finale ero voglioso di ripartire con lo stesso gruppo consapevole che avremmo potuto fare ancora molto bene ma alcuni ragazzi hanno fatto valutazioni diverse e hanno deciso di cambiare aria per motivi diversi. Li ringrazio infinitamente per quante emozioni ci hanno regalato ma ora bisogna voltare pagina.
Per quanto riguarda i nuovi arrivi Niccolò Venturoli è un ragazzo che ha giocato nelle giovanili della Virtus Bologna, l’anno scorso era a Crema, grande talento, ottimo tiratore che deve crescere un po’ fisicamente ma può fare davvero un ottimo campionato. Daniel Ohenhen ha giocato l’ultima annata a Cividale e sarebbe rimasto anche in serie A2 se fosse stato per coach Stefano Pillastrini ma lui ha deciso di voler giocare e ha scelto noi anche avendo visto durante la Coppa Italia l’ottimo gruppo che si è formato, ha un grande potenziale, ottimo passatore, mani dolci, anche lui deve migliorare fisicamente.
Un altro che arriva da Cividale è Luigi Cautiero, un ragazzo che ha avuto qualche infortunio in passato ma che ha ottime mani e ci darà senz’altro una grande mano. Leonardo Cipriani viene da una stagione a metà tra Fiorenzuola e Teramo, è un ragazzo serio che fa canestro e conosce molto bene il gioco essendo anche esperto della categoria. Per sostituire Edoardo Caversazio abbiamo pensato di prendere un giocatore che già da tempo avevo cercato e che reputo importante perché sa fare tante cose ovvero sia Alessandro Spatti che la scorsa stagione abbiamo incrociato essendo a Varese.
Detto dei nuovi sui quali punto molto e che vorrei veder migliorare nel corso della stagione ritenendo che l’opportunità che gli è stata data è comunque molto importante, fondamentali per il gruppo saranno quelli che sono rimasti ovvero sia Davide Guglielmi, Lorenzo Bellachioma, Luca Tozzi, Renato Quartuccio e Stefano Capozio, loro dovranno essere bravi anche ad integrare i nuovi arrivati per amalgamare un gruppo comunque cambiato rispetto alla scorsa stagione. Ci sarà molto da lavorare e magari da aspettare un po’ prima di vederne i frutti ma sono molto fiducioso.”
Parliamo ora della tanto chiacchierata riforma dei campionati, come le sembra?
“La riforma può essere anche giusta perché mira ad alzare il livello del terzo campionato nazionale ma non sono molto d’accordo sul come è stata costruita. In pratica penso che sarebbe stato più giusto nei playout incrociare i gironi perché in alcuni, come a mio parere il nostro, il livello medio delle squadre rispetto ad altri è veramente molto alto. In secondo luogo non trovo molto giusto limitare la permanenza o meno in serie B ad una serie secca che decide tutto, questa formula rischia di premiare chi ha speso tanto ma magari è meno strutturato rispetto a società come la nostra che ha un budget inferiore ma una struttura veramente molto importante.”
Uno sguardo infine proprio più nel dettaglio alle vostre avversarie nel girone C e quali obiettivo si pone San Miniato per la prossima stagione?
“Indubbiamente credo che Rieti sia di un altro pianeta poi citerei Firenze, Faenza, Fiorenzuola, Fabriano e Jesi ma come ho detto in precedenza il livello medio è molto alto e tante squadre possono ambire all’alta classifica. D’altra parte sono concentrato su cosa dovremo fare noi, vogliamo far bene e lavorando sodo raggiungere l’obiettivo che è quello di rimanere in serie B in qualsiasi modo anche con un rigore all’ultimo minuto…….”
Photocredits: Luciano Maggiorelli