Al PalaSerradimigni va in scena il recupero della 20°giornata della regular season: la Virtus Bologna arriva in Sardegna dopo la vittoria di Valencia e la conquista della finale di EuroCup. I padroni di casa invece si preparano al doppio impegno con l’ultima giornata in agenda domenica a Varese con l’obiettivo di chiudere nella migliore posizione possibile in chiave playoff. Coach Scariolo lascia fuori per turnover Marco Belinelli e Kyle Weems: la Virtus si presenta con una striscia aperta di 15 vittorie consecutive.

Dinamo Sassari in campo con il classico quintetto con Robinson, Kruslin, Burnell, Bendzius e Bilan, i campioni d’Italia rispondono con Teodosic, Mannion, Hervey, Shengelia e Jaiteh. Avvio contratto per entrambe le squadre, i primi punti portano la firma di Kruslin: la Dinamo allunga il break di apertura fino all’8-0. Bilan, Robinson e Burnell si iscrivono a referto: gli uomini di coach Scariolo si sbloccano dopo oltre 3’ di gioco con i primi 4 punti di Shengelia. Jaiteh fa la voce grossa nel pitturato e riporta Bologna a contatto, Sampson sigla la parità a quota 8. La sfida diventa punto a punto: Bologna scrive il primo allungo con Hervey ma il professor Logan ricaccia indietro dall’arco gli ospiti. Sampson, autore di 8 punti nei primi 10’, conduce per mano la Virtus : sono i suoi liberi a chiudere il primo tempo avanti 17-18.

Gli uomini di coach Piero Bucchi però firmano una seconda frazione da incorniciare: apre le danze una bomba di Burnell, risponde Sampson che si porta in doppia cifra. Ma il Banco è in gas e piazza un break di 8-0: Logan e Gentile bombardano dall’arco, Diop incide in area e coach Scariolo chiama minuto (28-21). Tessitori ferma la rottura prolungata ma i sassaresi proseguono la corsa implacabili con un altro break di 8 lunghezze firmate da Treier, Diop, Gentile e Logan. A poco meno di 5’ dall’intervallo gli isolani conducono 36-23. A scuotere gli ospiti Nico Mannion che dopo un sanguinoso 0/2 alla lunetta trascina la squadra con canestro and one, rispondono Bilan e Robinson mentre le V nere perdono Teodosic per una scivolata sul parquet. Shengelia e Mannion provano ad accorciare le distanze, l’asse croato Kruslin-Bilan però risponde con autorità. Alla seconda sirena il tabellone dice Dinamo avanti 47-35, la Virtus paga le 12 palle perse e gli errori al tiro mentre il Banco ha una sola palla persa e buon apporto corale.

Il terzo quarto degli uomini di coach Piero Bucchi è clamoroso: gli isolani puniscono la zona della Virtus con 8/8 da tre. A sbloccarsi per primo è Eimantas Bendzius che dopo lo 0/3 dai 6.75 infila due triple di fila e suona la carica ai suoi. I giganti ritoccano il massimo vantaggio e scrivono il +20 (61-41), ma ormai il gas è aperto: coach Scariolo perde Hackett che, dopo il fallo antisportivo su Kruslin e il tecnico comminato, deve andare negli spogliatoi. Il Banco invece firma il +30 con Kruslin a cronometro fermo (71-41). Negli ultimi 10’ la Dinamo gestisce il vantaggio con intelligenza: Bendzius on fire si porta a quota 23. Bologna prova ad accorciare con Cordinier e Mannion (3+1), ma Logan appoggia al vetro il punto numero 100 del Banco a poco meno di 4’ dalla fine.

Negli ultimi minuti c’è il debutto in serie A per il giovanissimo Emmanuele Pittirra, alla prima convocazione, e la festa del PalaSerradimigni che incornicia una serata perfetta. Finisce 108-73.

Dinamo Banco di Sardegna – Virtus Bologna 108-73
Parziali: 17-18, 47-35, 86-55, 108-73

Dinamo. Logan 13, Pittirra, Bilan 15, Robinson 8, Kruslin 13, Gandini, Devecchi , Treier 7, Burnell 11, Bendzius 23, Gentile 10, Diop 8. All. Piero Bucchi

Virtus Bologna. Tessitori 5, Mannion 21, Pajola, Hervey 7, Ruzzier 2, Jaiteh 9, Ceron 4, Shengelia 8, Hackett 4, Sampson 10, Teodosic, Cordinier 3. All. Sergio Scariolo

Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna                                                     Photocredits: Savino Paolella

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here