La Carpegna Prosciutto Basket Pesaro non si ferma e si regala un’altra domenica bellissima. Alla Vitrifrigo Arena il match valido per l’8.a giornata di Serie A contro il Banco di Sardegna Sassari termina sul 81-75 per i biancorossi che offrono ancora una volta una prestazione tutto cuore, passione e intensità.
Coach Jasmin Repesa – con Tambone non disponibile e capitan Delfino che torna a referto ma non ancora sul parquet – manda in quintetto Moretti, Charalampopoulos, Abdur-Rahkman, Cheatham e Kravic mentre l’ex di serata Piero Bucchi manda in campo l’altro ex biancorosso Gerald Robinson, Kruslin, Stephens, Jones e Bendzius.
Il match si apre con il canestro di Stephens a cui risponde poco dopo Kravic. Jones piazza la prima tripla di serata, Abdur-Rahkman in velocità riporta i biancorossi a -1. Moretti in contropiede realizza l’8-7. Kruslin punisce i pesaresi dalla lunga distanza, Gudmundsson a pochi istanti dalla sirena dei 24 secondi subisce fallo: dalla lunetta l’islandese fa 2/2 per il 10-10. La schiacciata di Jones è spettacolare e vale il nuovo vantaggio sardo ma Mazzola chiude al meglio un’azione pesarese nata dalla stoppata di Charalampopoulos e dall’arco firma il 13-12. Si va avanti punto a punto, con Mars e Bendzius che da tre realizzano per il 18-17. Il primo quarto si conclude sul 19-20 con l’1/2 di Nikolic dalla lunetta.
Il secondo periodo inizia con il libero realizzato da Abdur-Rahkman. Diop porta il Banco di Sardegna sul 20-24 ma la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro torna subito a contatto con la bomba di un grande Abdur-Rahkman che poi in ripartenza firma il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Kruslin dall’angolo non sbaglia, ma Mars è inarrestabile e colpisce ancora dai sette metri. Continua la striscia di triple con quelle di Cheatham e Treier: al 15′ il punteggio è sul 31-30. Coach Bucchi è costretto a chiamare timeout sul 36-31 a 4’10” dalla pausa lunga dopo la nuova bomba del numero 55 pesarese. A 2’59” dalla sirena di metà gara è Repesa a sospendere il gioco per interrompere un break di 0-4; Kravic sotto canestro è una garanzia e con il suo canestro la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro va all’intervallo avanti sul 42-38.
Al rientro dalla pausa lunga il secondo tempo si sblocca con la bomba di Bendzius e il contropiede di Jones. Cheatham riporta avanti la squadra di coach Repesa. A 5’49” dalla fine del quarto Kravic commette il suo terzo fallo mentre prosegue l’ottima serata di Abdur-Rahkman. A 2’45” dalla terza sirena Sassari è di nuovo a -2 e coach Repesa decide di chiamare timeout: Visconti interrompe il break ospite di 0-9 con un gran tiro da tre per il 59-58 con cui si conclude il terzo quarto.
Gli ultimi dieci minuti partono con la spettacolare tripla di Visconti per il 62-58 mentre poco dopo è Mazzola a far esplodere la Vitrifrigo Arena con la bomba del 65-58 che costringe coach Bucchi a chiamare timeout. Totè in attacco commette il suo quarto fallo a 7’13” dal termine: il numero 35 lascia il posto a Kravic. Bendzius da tre regala ai sardi il -4, poi Dejan con un gran movimento da sotto firma il 69-63. Robinson e Charalampopoulos danno spettacolo con due bellissime triple: a 4’35” dalla fine la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro è avanti 72-66. Dejan inchioda la schiacciata del 74-66; la squadra di coach Repesa conquista tanti rimbalzi decisivi e con Abdur-Rahkman va sul +8. Mars spacca definitivamente la gara con la bomba siderale dell’81-68. Robinson non molla e va segno da tre ma la vittoria ormai è tutta della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro: alla sirena finale il punteggio è di 81-75.
Carpegna Prosciutto Basket Pesaro – Banco di Sardegna Sassari 81-75
(19-20; 42-38; 59-58)
Pesaro: Kravic 12, Abdur-Rahkman 27, Visconti 6, Moretti 5, Stazzonelli ne, Mazzola 6, Gudmundsson 6, Charalampopoulos 8, Totè 3, Cheatham 8, Delfino ne Coach: Repesa
Sassari: Jones 13, Robinson 15, Kruslin 9, Gandini ne, Devecchi, Treier 2, Chessa, Stephens 6, Bendzius 18, Gentile 3, Diop 6, Nikolic 3 Coach: Bucchi
Arbitri: Begnis, Quarta, Catani
Photocredits: Savino Paolella