Giornata con poche sorprese, la nona del campionato di A1 femminile, ma che presenta una novità, con la quale è opportuno iniziare la nostra rassegna di giornata, la prima vittoria del torneo per l’Alama San Martino di Lupari. La compagine di Piazza, infatti, stacca il primo ticket vincente del suo campionato regolando, dopo un tempo supplementare, l’E-Work Faenza, costretta così al terzo stop di fila.
È stata una partita rocambolesca, con le emiliane brave a recuperare 14 punti di ritardo nel periodo finale, forzando, con un ciuff della Roumy, il confronto al supplementare, nel quale però l’Alama riesce a portarla a casa. Nelle venete tre ragazze in doppia cifra: 19 della D’Alie, 16 della Del Pero e 15 della Simon; in casa Faenza 21, con 14 rimbalzi, della Riechert, e 17 della Fondren, che però tira con 6/18 dal campo.
Con questo successo la compagine di Piazza raggiunge, a quota due punti in classifica, la Pellegrini Villafranca, nettamente sculacciata a domicilio dalla Autosped Castelnuovo Scrivia, che torna così al successo dopo lo stop della settimana scorsa. Nell’ultima esibizione della statunitense Mathias, appena 2 punti in 16’, l’Alpo è sempre costretta ad inseguire la matricola piemontese, avanti di 12 già all’intervallo lungo, margine incrementato al rientro dagli spogliatoi fino al netto 75-44 finale. In un confronto senza storia, tutte le voci statistiche sono a favore della Autosped, che ha 20 punti dalla Attura, con 8/11 dal campo, e dalla 12 dalla Dotto. Nella Alpo, 14 della Spinelli.
Analizzata la retroguardia della classifica, vediamo adesso cosa è successo in vetta, dove continua la marcia vincente della Umana Reyer Venezia. Le ragazze di Luca Mazzon, infatti, colgono l’ottava vittoria consecutiva, questa settimana regolando, al “Taliercio”, la O.ME.P.S. Battipaglia, a contatto soltanto nel primo periodo. Il break a favore delle orogranata arriva nei due quarti centrali, nei quali la compagine lagunare stampa un parziale di 42-24 che di fatto vale i due punti, poi raccolti con il 72-54 finale. Con questo successo le campionesse d’Italia si confermano unica squadra ancora imbattuta del campionato, grazie anche alle nove ragazze a referto, con la Villa a 17 (5/8 al tiro) e la Kuier (5/10) a 16. Nelle campane 17 della Benson, con 9 rimbalzi.
Alle spalle della capolista, tiene il passo la compagine più blasonata del nostro basket in rosa, la Famila Wuber Schio, a bersaglio nella gara casalinga con la Banco di Sardegna Sassari. Le Orange conducono la partita dall’inizio alla fine, spaccando la partita con il 25-15 del terzo periodo, per poi arrivare fino al +30 nel periodo finale, margine confermato dall’89-59 finale, nonostante l’assenza, non da poco, della Juhasz. Dikaioulakos si coccola le undici ragazze a referto, di cui quattro in doppia cifra con la Laksa a 17, in appena 19’ sul parquet, e la Salaun a 14, con 6/14 dal campo. Nelle sarde 24 della Taylor, con 7/15 dal campo e 10/12 dalla lunetta.
Si arrampica nelle zone alte della graduatoria anche il Geas Sesto San Giovanni, al quarto successo di fila. Questa settimana le ragazze di Cinzia Zanotti fanno loro il derby lombardo sul parquet della RMB Brixia Basket, regolata con un netto 81-61, tutto scritto nel secondo tempo, dopo che le padrone di casa avevano chiuso il primo tempo sul +4. Al rientro dagli spogliatoi cambia tutto, il Geas, preso per mano da una Spreafico implacabile da lontano, stampa un parziale di 29-14 che di fatto è l’anticamera del successo, poi confermato nel periodo finale. Proprio la Spreafico è la miglior realizzatrice del confronto con 20 punti, e sei “triple” a segno. Nel Geas bene anche la Moore, 19 con 8/9 al tiro. Tra le bresciane, 19 della Evans, che tira con 7/16 da due punti.
Photocredits: Carlo Silvestri (Alama San Martino di Lupari)