In una giornata con tre partite rinviate – Andrea Costa Imola-Logiman Crema, Virtus Ragusa-Moncada Agrigento e LuxArm Lumezzane-Baskery Piacenza – per gli impegni dei nazionali con le rispettive rappresentative, la notizia è l’aggancio in vetta alla classifica da parte della TAV Treviglio.
La compagine di Villa, infatti, si libera agevolmente della matricola Foppiani Fidenza, che oppone resistenza solo nei primi 20’. Al rientro sul parquet, Treviglio allunga, con un parziale di 40-18, e chiude in surplace. Per la nuova capolista, 15 di Alibegovic, con 4/9 al tiro, 14 di Marcius (7/11). In casa Fidenza 16 di Alì (6/8) e 13 di Valsecchi (4/15).
Con questo successo Treviglio aggancia in vetta la SAE Scientifica Legnano, a sorpresa sconfitta a Desio dalla Rimadesio, compagine che naviga nelle zone meno nobili della classifica. Dopo un avvio sul filo dell’equilibrio, la compagine di Regazzi allunga con il 20-11 del terzo periodo, chiudendo per 76-69, sfruttando le basse percentuali al tiro della capolista, che chiude con un rivedibile 27/55. In casa Desio, doppia doppia, da 15 punti e 10 rimbalzi, di Chiumento e 18 di Bartninkas (8/17). Alla capolista non bastano i quattro uomini in doppia cifra, con Mastroianni a 16 (6/12) e Sodero e Gallizzi a 13.
Alle spalle della coppia di capolista, con sei punti di ritardo, naviga la Rucker San Vendemiano al secondo successo di fila, il nono nelle ultime dieci. I veneti lo colgono nel derby con Mestre che pure aveva condotto a lungo la contesa. Oxilia e compagni la ribaltano nei 10’ finali, nei quali fanno segnare un parziale di 28-12 decisivo nel risultato finale. Ai padroni di casa non bastano i 26 di Simone Aromando (9/15) ed i 15 di Galmarini (7/9), di fronte ai cinque uomini della Rucker, con Gluditis e Tassinari a 19, rispettivamente con 5/14 dal campo e 5/9 nelle triple.
Se San Vendemiano conferma il proprio ottimo momento, si riscatta, e come, la Paffoni Omegna; i piemontesi, infatti, dopo quattro sconfitte consecutive, tornano a far punti, ribaltando il pronostico avverso nella trasferta a Faenza, contro un’altra squadra che naviga nelle zone alte della classifica. Omegna la vince di 12, per 87-75, tenendo sempre in mano le redini del match. Profeti del successo Matteo Maruca, 23 con 6/10 dal campo, e Misters (18), mentre a Garelli, coach di Faenza, poco servono i 17 di Calbini (7/17) ed i 14 di Ammannato.
Continua invece a vincere la Infodrive Capo d’Orlando, al secondo successo di fila; questa settimana i siciliani timbrano il cartellino regolando, di 21, l’AZ Pneumatici Saronno, compagine sempre più in crisi, giunta al quinto stop di fila. Capo d’Orlando domina sotto le plance e la chiude per 79-58, arrampicandosi fino al quarto posto in classifica, con 13 di Barattini e 12 di Furin (6/11). Nei lombardi 14 di Maspero (5/14) e 12 di Quinti (5/9).
Nella corsa alle posizioni che valgono i Play-In battono un tocco la Novipiù Casale Monferrato e la Neupharma Virtus Imola. I piemontesi sudano le classiche sette camicie, ma alla fine riescono ad espugnare il parquet dei Fiorenzuola Bees, ai quali non servono i 22 di Sabic, con 8/19 dal campo, e la doppia doppia, da 17 punti e 13 rebounds, di Seck. Nei piemontesi, 19 di Martinoni (8/13) e 18 di Wojciechowski (7/10).
La Virtus Imola, invece, regola la Civitus Vicenza, staccandola così in classifica. I berici partono meglio, ma la Virtus la capovolge con il 18-6 del secondo periodo, ipoteca sul successo, poi riscossa con il 79-65 finale. I romagnoli confermano così il proprio ottimo momento, conquistando la terza vittoria di fila. Pilastri del successo i ventelli di Santiago Vaulet (23) e Masciarelli (20), nei veneti 14 di Gasparini (4/11) e 13 di Almansi (3/6 nelle triple).
Photocredits: Danilo Scaccabarossi