Terza sconfitta consecutiva per gli Under 19 della Pallacanestro Trieste, impegnati alla Next Gen Cup di Trento e Rovereto: una partita, quella contro Sassari, che ha visto i biancorossi cedere 83 – 82, solamente nei sospiri finali, ma che non condanna definitivamente la formazione di Bazzarini, ancora appesa alla possibilità di conquistare un posto alle finali di Napoli.
Un primo quarto davvero tremendo mette subito alla prova Trieste: Sassari inizia “forte”, con un Pisano (6/12 da due, 2/3 nelle triple, 10/13 ai liberi e 5 rimbalzi) immarcabile e tutta la formazione isolana che gira al meglio. Trieste non ha reazioni durante i dieci minuti iniziali, tanto che il tabellone luminoso segna 25 – 13: a questo punto, però, nel secondo quarto arriva la risposta biancorossa.
Con l’apporto di Rolli e Ius (13/25 da due, 2/7 nelle triple, 2/3 ai liberi, 7 rimbalzi), Trieste torna a colpire in attacco, mentre a livello difensivo è un fortino: solamente tredici i punti concessi ad una Sassari che si immobilizza e viene superata sul 39 – 45.
Si torna a giocare in equilibrio, con i biancorossi che hanno in mano l’inerzia della partita anche nel terzo periodo: Eva e Rolli sono importanti in cabina di regia, ma i problemi di falli di quest’ultimo iniziano ad essere preoccupanti per una Trieste che comunque mantiene otto punti di vantaggio su una Sassari che trova alternative offensive anche in Dore (4/6 da due e 3/7 da tre in 15 minuti). Al 30’, siamo sul 57 – 65, ma nell’ultimo periodo Sassari alza la pressione difensiva: troppe palle perse e soluzioni affrettate per Trieste, che viene raggiunta e superata dagli avversari nel finale. Rolli esce per raggiunto limite di falli e il team di Bazzarini deve giocarsi una “volata” finale: in questo frangente, Obljubech cerca di prendere in mano la squadra, con un paio di liberi e un canestro con il fallo davvero importanti, mentre per Sassari c’è sempre Dore che risulta fondamentale.
Il finale vede un’ingenuità di Trieste che, sul punteggio di 82 pari, commette fallo su Dore a un secondo e sei decimi dalla fine: 1/2 per il giocatore isolano, ma sulla successiva rimessa dopo il time out Trieste non riesce a trovare il canestro e deve arrendersi.
Così coach Nicholas Bazzarini a fine gara: “Ci siamo auto-flagellati nel primo periodo, dopo abbiamo avuto una rimonta pazzesca, ma il problema è stato che quando Sassari ha alzato la pressione noi non abbiamo avuto la testa sulle spalle ma, piuttosto, ci siamo bloccati”.
Ancora una speranza, dunque, per la qualificazione di Trieste: la partita fra Reggio Emilia e Treviso sarà determinante, visto che nel caso di vittoria dei veneti i biancorossi saranno qualificati alle finalissime di Napoli.