L’Artes Spx Mantova rimedia a un primo tempo opaco con una ripresa da grande squadra. La squadra di coach Tosetti vince 86-73 con Pisogne e mantiene così l’imbattibilità al PalaSguaitzer.

Dopo una partenza equilibrata, il San Pio X si scuote, soprattutto in difesa. Qui, i biancorossi sono bravi a farsi trovare più pronti nell’intercettare i passaggi avversari. Così, i virgiliani crescono fino a trovare il primo mini allungo sul 12-8. La squadra di coach Tosetti cresce ulteriormente nel finale toccando il +10. Poi negli ultimi due possessi Pisogne accorcia a -6, per il 20-14 al 10’.

Avvio complicato nel secondo quarto per il San Pio X, che subisce un parziale di 8-0 nei primi 90 secondi. Al rientro dal timeout chiamato dalla panchina di casa, i virgiliani faticano a ricucire, anche a causa dei tanti errori a cronometro fermo. D’altro canto, Pisogne stacca i mantovani trovando il +10 (28-38 al 17’). L’Artes accusa il colpo, mentre i bresciani aumentano il vantaggio arrivando al 52-35 dell’intervallo.

L’Artes torna in campo reagendo d’orgoglio e ritrovando aggressività e precisione. I primi minuti sono tutti a tinte biancorosse, coi padroni di casa che accorciano fino al -10, anche se Pisogne torna momentaneamente sul +12 con una serie di buoni canestri. L’inerzia, però, è dalla parte del San Pio X che prosegue nella sua rimonta sfruttando al meglio le giocate di Raskovic e Albertini. Al 30’, la gara è sul 57-61.

I mantovani tengono alta l’intensità anche nell’ultimo quarto, trovando il sorpasso al 32’ sul 62-61. Pisogne è in grande difficoltà e l’Artes ne approfitta per prendere un margine importante fino al +7. I bresciani si rifanno sotto con la bomba del -4, ma il San Pio X non cede e riesce addirittura ad allungare nuovamente.

Il tabellino dell’Artes SPX Mantova: De Nicolao 6, Cernivani 10, Tassone 4, Albertini 15, Gadiliauskas 7, Malagutti 15, Dalovic 3, Sequani 6, Raskovic 20, Genitrini ne, Farina ne, Orbello ne.

Coach Tosetti: “Una vittoria di questo tipo può segnare un importante momento di passaggio nella nostra stagione. Abbiamo approcciato male la partita, probabilmente perché ci portavamo dietro ancora qualche scoria mentale dalla sconfitta della settimana scorsa. Nel primo tempo non ci siamo passati la palla e abbiamo giocato in modo troppo individualista. Nella ripresa abbiamo messo in campo tutt’altro atteggiamento. L’attitudine al sacrificio e la disponibilità verso i compagni sono fondamentali”.

Photocredits: Giuseppe Abate

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