Ci ha lasciato Gianfranco “Dado” Lombardi, uno dei più grandi interpreti della pallacanestro italiana, sia come giocatore, sia come allenatore. Avrebbe compiuto 80 anni il prossimo 20 marzo.

Livornese, giocatore di punta del campionato di serie A negli anni Sessanta, fra Virtus e Fortitudo Bologna, dopo aver iniziato a giocare con la Pallacanestro Livorno e prima di chiudere la carriera alla Sebastiani Rieti, aveva partecipato a soli 19 anni ai Giochi Olimpici di Roma del 1960 di cui era stato uno dei protagonisti e componente del Quintetto ideale. Nel 2006 è entrato a far parte della Italia Basket Hall of Fame alla sua prima edizione.

A titolo personale e a nome della pallacanestro italiana, il presidente FIP Giovanni Petrucci, ricordandone con affetto il valore umano e sportivo, è accanto alla famiglia Lombardi e ne condivide il cordoglio.

Dado Lombardi era un gran tiratore. Non lo ricordiamo solo per i suoi 1224 punti in Nazionale (in 103 gare fra cui tre edizioni dei Giochi Olimpici) e per i 5470 punti in serie A (miglior realizzatore per due stagioni), ma anche per la grande passione ed amore per il basket. All’EuroBasket 1999, che l’Italia vinse, fu commentatore tecnico per Rai Sport al fianco di Franco Lauro. Sono nella nostra storia le sue espressioni di gioia per il successo azzurro.

Per ricordare ed onorare la memoria di Dado Lombardi, il presidente FIP Giovanni Petrucci ha disposto che si osservi un minuto di silenzio su tutti i campi di ogni campionato nel fine settimana.

La scheda di Dado Lombardi nell’Italia Basket Hall of Fame

Ufficio Stampa e Credits Fip

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