Iniziano martedì prossimo le sfide di Eurocup che determineranno le quattro squadre ammesse, assieme alle prime due di ciascun girone, qualificate di diritto, ai quarti di finale della manifestazione che, ricordiamo, regala alla vincente il passaporto per l’Olimpo dell’Eurolega.
Le quattro squadre già qualificate sono Paris Basketball, Hapoel Tel Aviv, Bourg en Bress e Cluj-Napoca, alle quali si aggiungeranno, come detto, le vincitrici dei quattro confronti diretti. Purtroppo, tra le magnifiche 12 che continuano il percorso dopo la fase a gironi non ci sono le due italiane, entrambe eliminate; la Umana Reyer Venezia e la Dolomiti Energia Trento, infatti, hanno chiuso i rispettivi gironi all’ottavo posto rispettivamente con il record di 8 vinte e 10 perse, i veneti, e 7 vinti ed 11 stop i trentini.
Da dire che, ad aumentare il pathos di questi autentici spareggi da dentro o fuori, il fatto che si giochi su gara unica, il che rende le quattro partite delle vere e proprie finali. Il primo si recita in terra tedesca dove la Ratiopharm Ulm, quarta nel Gruppo B, ospita gli spagnoli della Joventut Badalona, probabilmente la squadra più blasonata tra quelle ancora in corsa. Gli iberici, infatti, vantano in bacheca ben cinque trofei continentali, tra cui la Coppa dei Campioni, l’attuale Eurolega, portata a casa, alla guida del “guru” Obradovic nel 1994. Il vantaggio del fattore campo concede ai tedeschi i lievi favori del pronostico, ma l’impressione è che ci sarà grande equilibrio, non a caso entrambe hanno chiuso la stagione regolare con lo stesso record, fatto di 10 vittorie ed 8 sconfitte.
Le altre tre sfide, invece, sono in calendario per mercoledì prossimo; i primi scendere sul parquet, alle ore 18:00, saranno gli ucraini del Prometey Slobozhanske ed i greci dell’Aris Salonicco, sicuramente più avvezzi a questi palcoscenici dei rivali di giornata. I più attempati ricorderanno il grande Aris di Nick Galis e Panagiotis Yannakis, all’epoca una delle formazioni più forti del Vecchio Continente. Si tratta della sfida tra due squadre che giocano in modo diverso, lo dice la statistica relativa ai punti realizzati: gli ucraini ne infilano 88,8 a partita i greci la bellezza di quasi 14 in meno. A favore degli ucraini potrebbe giocare il fatto che ben otto giocatori sono gli stessi della formazione che lo scorso anno ha raggiunto le semifinali.
Alle 19, a raccontare la gran crescita del basket inglese, impensabile fino a pochi anni fa, il confronto che, a Londra, metterà di fronte i London Lions alla Turk Telecom Arena. Per gli inglesi si tratta della seconda stagione consecutiva ai playoff, stavolta con il vantaggio del fattore campo, grazie al record di 12 vittorie e sole 6 sconfitte, valso il terzo posto nel girone A. Di fronte avranno la sesta dell’altro raggruppamento, i turchi del Turk Telecom, nella passata stagione arrivati fino alla finale, nella quale vennero sconfitti da Gran Canaria. Quasi tutti i protagonisti di quella impresa non ci sono più, ma i turchi, dopo un inizio altalenante, hanno imboccato le retta via, chiudendo al sesto posto con un record di 8 vinte e 10 perse. Il pronostico è a favore degli inglesi, ma attenzione alla maggior attitudine a queste partite dei turchi.
A chiudere il programma, alle ore 21:00, la sfida probabilmente più interessante, quella che mette di fronte i campioni uscenti del Gran Canaria, terzi nel girone B con l’ottimo record di 12 successi e sole 6 sconfitte, ai turchi del Besiktas, sesti nell’altro raggruppamento, con il record di 9 vinte ed altrettante perse. Una sfida destinata ad entrare nella storia, sarà, infatti, la prima in EuroCup, nonostante le due squadre abbiano, in coppia, già giocato la bellezza di 26 edizioni del torneo. Gran Canaria ha avuto un rendimento a dir poco alterno, dopo aver vinto 10 partite di fila, ne ha incredibilmente perse 6 delle successive 8, vedendosi così sfuggire l’accesso diretto ai quarti. La domanda chiave della sfida è semplice: quale versione di Gran Canaria vedremo, quella implacabile di inizio stagione o quella balbettante dell’ultimo periodo, nel quale la compagine di Lakovic – i più attenti lo ricorderanno ottimo play anche di Avellino – ha perso le ultime tre gare casalinghe? Se Brussino e compagni tornano al miglior rendimento, sono gli ovvi favoriti della sfida, altrimenti può davvero succedere di tutto.
Photocredits: Türk Telekom Basketbol